MESSINA – “La pallavolo è la più ardente tra le passioni della mia vita. Gli anni trascorsi prima sul campo e poi nelle sfere dirigenziali hanno fatto accrescere in me un sentimento di puro amore verso questo sport. Credo nel volley, nei suoi valori e nelle opportunità che offre in termini di inclusione sociale e di potenziale volano per l’esaltazione in chiave turistica del territorio. Credo nelle persone e in una visione sistemica in cui ogni tassello deve ritagliarsi uno spazio propedeutico al funzionamento del movimento. Adesso ritengo sia giunto il momento di esportare questa visione su base regionale in un progetto finalizzato alla crescita del sistema pallavolistico siciliano, reduce da otto anni di buio totale, di abbandono dei territori e delle strutture, di una politica gestionale fondata su personalismi e particolarismi. Un’emorragia di potenziali risorse che va arginata immediatamente, anche attraverso il recupero di un dialogo costante con le istituzioni locali e regionali. L’obiettivo è chiaro: riportare la Sicilia ai vertici della pallavolo italiana”.
Antonio Lotronto rompe gli indugi. Il 39enne messinese, imprenditore del settore informatico, si candida alla presidenza della Fipav Sicilia dopo aver maturato un’esperienza di otto anni da massimo dirigente del Comitato Provinciale Fipav Messina. Ultima esperienza, questa, di una lunga militanza nel mondo della pallavolo nelle vesti non solo di dirigente – della Pallavolo Messina, intanto, e poi di altre società con le quali ha anche centrato importanti traguardi, tra cui la promozione in B1 – ma anche nei ruoli di atleta e arbitro nazionale (dal 1994 al 2004). 25 anni di impegno sul campo che hanno contribuito a formare una visione trasversale della dimensione pallavolistica, ben espressa da due mandati svolti da presidente della Fipav Messina, un periodo che ha fatto registrare una serie di traguardi per il movimento peloritano, scanditi da un consistente aumento del numero di società affiliate, ma anche della mole complessiva di atleti, arbitri e dirigenti.
Il candidato alla presidenza della Fipav Sicilia è stato, tra l’altro, la mente organizzativa di una serie di eventi che hanno dato lustro al movimento siciliano, ottenendo l’assegnazione, tra le altre, di una manifestazione che in Sicilia mancava da oltre 20 anni: il Trofeo delle Regioni, la più importante rassegna nazionale di pallavolo giovanile, organizzata sulla costa tirrenica messinese, dove sono state coinvolte oltre 3mila persone in una cinque giorni che ha fatto parlare di sé in tutto l’ambiente pallavolistico italiano. Maniaco dei dettagli, ha esportato nella sua politica gestionale rivolta alla pallavolo alcune delle logiche maturate in campo imprenditoriale, su tutte la forza trainante del gruppo e una capacità organizzativa fondata sul funzionamento dei singoli comparti all’interno di un sistema organizzativo strutturato. Ha intercettato, inoltre, il flusso di crescita costante del beach volley, riuscendo ad ottenere l’organizzazione di una tappa internazionale del circuito Cev (Conféderation Européenne de Volleyball), svoltasi lo scorso luglio a Vulcano. Una manifestazione perfettamente riuscita, al punto da indurre il massimo organismo pallavolistico europeo ad assegnare al Comitato Territoriale messinese l’organizzazione del prossimo Europeo Under 20, che si svolgerà a Vulcano nel settembre del 2017.