PALERMO – Una lettera da indirizzare allo Stato maggiore del Movimento 5 stelle e un’assemblea indetta per discutere del giallo delle firme per le Amministrative 2012. A circa un mese dallo scoppio del caso sollevato da ‘Le Iene’, tra i grillini di Palermo si avvicina la resa dei conti e spunta una missiva in cui alcuni attivisti chiedono ai big del movimento, tra cui Beppe Grillo e Davide Casaleggio, di intervenire sul caso senza attendere l’esito dell’inchiesta riaperta dalla Procura. La lettera non è ancora stata inviata ma ha già raccolto una cinquantina di adesioni, anche “importanti”, sollevando comunque le proteste di molti attivisti rimasti all’oscuro e che vedono in questa iniziativa un attacco frontale alla pattuglia dei deputati grillini palermitani alla Camera: Loredana Lupo, Riccardo Nuti, Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita e Claudia Mannino.
A surriscaldare un’atmosfera già tesissima arriva anche la convocazione di un’assemblea aperta a tutti i simpatizzanti da parte di Adriano Varrica, uno dei 122 candidati alle Comunarie. Obiettivo dell‘incontro, convocato per lunedì sera attraverso un post sul forum dei Cinquestelle palermitani, è “valutare una presa di posizione del gruppo di Palermo” in merito a quanto emerso nelle ultime settimane dopo il servizio in cui l’attivista Vincenzo Pintagro tirava in ballo la deputata Claudia Mannino e la collaboratrice del Movimento all’Ars Samantha Busalacchi per le presunte firme false. Vicende “politiche e mediatiche” che secondo Varrica, accusato però da altri attivisti di essere uno degli ideatori della lettera a Grillo e Casaleggio, “stanno influendo sulla preparazione al percorso delle Amministrative 2017”.
“La democrazia è dibattito civile e questo non può essere demonizzato né deve fare paura”, scrive Varrica su Facebook rispondendo a chi lo accusa di volere attaccare i deputati nazionali finiti nell’occhio del ciclone per l’affaire firme. Veleni e divisioni sotterranee che affondano le radici nel passato, e che sono cresciuti esponenzialmente nel movimento palermitano, riaffioreranno nello showdown di lunedì sera. Spaccature che erano rimaste sottotraccia anche nella riunione di venerdì scorso a Ballarò, in cui era presente anche la consigliera comunale del gruppo Misto Serena Bonvissuto: l’incontro era stato convocato per discutere dell’organizzazione nelle circoscrizioni, ma in tanti avrebbero voluto approfittare della presenza della deputata Loredana Lupo per chiedere chiarezza sulla vicenda sollevata da ‘Le Iene’. Istanze che rimasero sopite davanti agli appelli rivolti dagli organizzatori: attenersi al tema delle circoscrizioni. Questa volta l’ordine del giorno punta dritto al caos firme, terreno su cui duelleranno le due correnti che animano i grillini di Palermo: da un lato chi contesta la gestione del movimento in città negli ultimi anni, dall’altro i fedeli al gruppo storico che ha guidato il movimento in città fin dalle origini.