FIUMEFREDDO DI SICILIA. Da questa mattina sono in corso a Fiumefreddo di Sicilia da parte della Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto controlli e perquisizioni al Municipio e nelle abitazioni di alcuni funzionari e dipendenti comunali. Nel palazzo di città i finanzieri hanno scandagliato a lungo i computer dell’area Lavori Pubblici, estendendo successivamente le perquisizioni ai pc delle abitazioni di alcuni funzionari dell’area tecnica.
Al centro della nuova indagine delle Fiamme Gialle ci sarebbero ancora una volta i lavori di restyling di piazza Botteghelle, cuore pulsante del comune ionico, già più volte finiti al centro di vicende giudiziarie.
Sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri potrebbe esserci la gara d’appalto e la conseguente aggiudicazione dei lavori. Una delle ditte che aveva partecipato al bando aveva infatti denunciato irregolarità. Una storia infinita quella di piazza Botteghelle. A novembre sempre la Guardia di Finanza di Riposto aveva sottoposto a sequestro probatorio l’area interessata ai lavori del parcheggio sotterraneo e della pavimentazione, dopo il rinvenimento di amianto.
Il materiale inquinante sarebbe venuto a galla nel corso delle operazioni di scavo poiché parte integrante di vecchie tubazioni non smaltite. Nelle scorse settimane, nonostante l’area fosse stata dissequestrata, gli interventi erano rimasti bloccati per il mancato trasferimento dei finanziamenti regionali. Adesso questa nuova indagine rischia di paralizzare il cantiere chissà per quanto tempo ancora.
Intervento di Giuseppe Caudo (MEGAFONO). Apprendiamo delle perquisizioni di stamani che hanno interessato gli uffici del Comune di Fiumefreddo e alcune abitazioni di dipendenti Comunali con grande sgomento, il quadro che sembra emergere appare sempre più preoccupante. Siamo certi che il lavoro delle forze dell ordine a cui va il nostro plauso sarà rapido e farà piena luce su quanto stia realmente accadendo dentro la macchina aministrativa del comune di Fiumefreddo.
Dalla altra parte speriamo che la politica sia più rapida della magistratura e intervenga subito in via cautelare ad un opera di forte moralizzazione.
