Fogna a cielo aperto |I residenti: "Esasperati" - Live Sicilia

Fogna a cielo aperto |I residenti: “Esasperati”

Un lago di acque nere ed esalazioni maleodoranti al viale Nitta a causa di una fogna guasta e intasata. La segnalazione ci arriva da un residente. Stamattina già iniziate le operazioni di espurgo. Bosco: "Una parte della spesa di 30mila euro sarà addebitata ai condominii"

CATANIA – Una fogna a cielo aperto da circa un mese sta arrecando disagi enormi agli abitanti di alcune zone di Librino e reso l’aria del tutto irrespirabile. Al viale Nitta, infatti, un condotto fognario risulta guasto e molto probabilmente intasato da detriti e rifiuti. Tale occlusione ha causato la fuoriuscita di liquami che per buona parte rifluiscono nel condotto delle acque bianche. Il rischio igienico sanitario dunque è altissimo per non contare che la strada è perennemente allagata con una puzza di fogna insopportabile.

La segnalazione ci arriva proprio da un abitante di Librino, il quale esasperato dalla situazione ha già sporto regolare denuncia alla Polizia Municipale per la Tutela Ambientale e provato a sollecitare l’amministrazione, ma ancora nulla sarebbe stato fatto. “Viviamo – racconta a LiveSiciliaCatania – da un mese e mezzo accanto a questa pozza maleodorante ma il Comune dice che al momento non ci sono i soldi per intervenire. Sono venuti già ieri dei tecnici comunali e dei vigili ma ancora niente è stato risolto. Non ne possiamo più di vivere in queste condizioni, una soluzione – conclude – deve essere comunque trovata”.

Risolvere il problema, infatti, non è semplice e soprattutto non lo sarebbe nell’immediatezza. Per procedere con i lavori destinati al risanamento del condotto fognario andrebbe indetta una gara d’appalto, procedura quest’ultima che inevitabilmente dilaterà ancora di più i tempi. Ma non sarebbe questo l’unico ostacolo: in corrispondenza dell’indirizzo nel quale si trova la fogna, infatti, risultano dei proprietari rispettivamente di due distinti alloggi comunali. I nominativi, saranno quanto prima notificati all’amministrazione, ma occorrerà poi anche stabilire se i proprietari in questione saranno più o meno coinvolti economicamente nelle operazioni di ripristino della fognatura e accertare eventuali loro responsabilità per l’occlusione della canalizzazione che conduce alla fognatura.

Ma intanto una prima promessa arriva dall’assessore all’Ambiente ed Ecologia Saro D’Agata.” Al più presto – afferma a LiveSiciliaCatania – manderemo le macchine espurgo pozzi neri, per cercare quanto meno di far fronte al problema dell’allagamento e della puzza. Dunque, ci stiamo già attivando”. E già da stamattina, infatti, le squadre della Manutenzione stradale e dell’Espurgo pozzi neri del Servizio Ecologia hanno effettuato un sopralluogo operativo ed è stato accertato che a causare la fuoriuscita dei liquami denunciata dagli abitanti è stata un’occlusione provocata dall’accumulo di rifiuti impropri gettati nei wc dei condomini. Gli operai hanno dunque cominciato a provvedere all’espurgo. Successivamente dovrà però essere sostituito un lungo tratto di canalizzazione otturato dal materiale e l’operazione costerà circa 30.000 euro. Ma l’amministrazione comunale precisa che tali spese di risanamento saranno a carico dei proprietari degli alloggi, perché unici responsabili dell’occlusione. “Poiché – ha spiegato l’assessore alle Manutenzioni Luigi Bosco – la fognatura si sarebbe otturata per incuria e mancanza di manutenzione ordinaria, della quale devono occuparsi i condominii degli edifici interessati, l’Amministrazione, una volta risolto il problema, procederà ad addebitare ai condominii stessi una parte delle spese”.


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