Folla in via Roma per lo Street Food |Così rinasce la città dimenticata - Live Sicilia

Folla in via Roma per lo Street Food |Così rinasce la città dimenticata

Via Roma piena per lo Street Food Fest e vuota in una mattina feriale.

Dopo le polemiche sulla Ztl, si punta ora sulle pedonalizzazioni. Che hanno già rianimato altri pezzi di Palermo.

PALERMO – Due foto raccontano bene quanto avvenuto in questo fine settimana dalle parti di via Roma. Una è quella della strada affollata di passanti, palermitani e turisti, attratti dal Palermo Street Food Fest, che ha animato questo pezzo sofferente di città riempendolo di sapori e profumi. L’altra è quella scattata poche settimane fa, in occasione di un reportage sullo stato di salute della zona a un mese dall’ingresso della Ztl, che rappresentava una via deserta, una città fantasma, a mezzogiorno del mattino di un giorno feriale. Limitazioni al traffico veicolare e pedonalizzazioni non sono sempre la stessa cosa e non hanno sempre lo stesso effetto. Ma se si incrociano in un’unica strategia, i risultati possono essere incoraggianti.

Ieri pomeriggio, agli occhi del cronista si offriva una via Roma stracolma di gente, come in verità non si ricordava da un pezzo. Gli stand del Palermo Street Food Fest erano affollati, gli effluvi di pesce e di frittura riempivano la strada, e anche i negozi di via Roma, tutti aperti in vista del Natale, davano segnali di vita. Gli stand del festival del cibo da strada sono stati visitati da centinaia di migliaia persone secondo le stime degli organizzatori. Una boccata d’ossigeno per un pezzo di città che da mesi lamenta gli effetti, a detta dei commercianti disastrosi, della Ztl che ha fatto di quel quadrilatero una zona off limits per moltissimi.

Il dibattito sulla Ztl è stato aspro e non privo di eccessi censurabili. L’amministrazione comunale ha avuto le sue ragioni a introdurre la misura, che è d’ordinaria amministrazione in giro per l’Europa in tutte le grandi città. E ha avuto anche i suoi torti nel gestire il dossier con un ostinato difetto di disposizione all’ascolto. Ne è venuto fuori un provvedimento necessario ma in qualche modo monco, privo di quei correttivi che avrebbero potuto accompagnare questa rivoluzione alleviando sofferenze e non alimentando psicosi.

Nelle ultime settimane la musica ha cominciato finalmente a cambiare. E l’amministrazione comunale, seppur tardivamente, ha avviato una serie di iniziative finalizzate ad animare la zona di via Roma, soprattutto nel fine settimana. Un percorso che già negli scorsi weekend aveva mosso i primi passi con gli appuntamenti di “Via Roma e dintorni”. Iniziative su cui è auspicabile si continui a puntare in futuro, con continuità.

La carta vincente è quella già sperimentata in altre zone della città, quella delle pedonalizzazioni. Che è cosa diversa dalla semplice limitazione del traffico. E che porta con sé, in una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, iniziative che possono rianimare una zona della città che era già bella che in coma da ben prima dell’avvento della Ztl. Qualcosa di simile a quello che negli ultimi tempi ha rianimato il Cassaro alto che vive una stagione di rinascita. Zona a traffico limitato e pedonalizzazioni sono due cose diverse e hanno effetti diversi: il tentativo di incrociare le due misure, riportando la gente a passeggiare in questo pezzo di città che non vuole morire, è probabilmente la via maestra da seguire, insieme all’efficientamento del trasporto pubblico e all’aumento dei parcheggi. Perché la foto della città fantasma possa finire in soffitta, rimpiazzata da quella della folla festosa di ieri pomeriggio.


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