Fondazione Paolo Brodbeck | I bus urbani sposano l’arte - Live Sicilia

Fondazione Paolo Brodbeck | I bus urbani sposano l’arte

Gli artisti Carmelo Nicosia, Carmelo Nicotra e Gabriella Ciancimino circoleranno a Catania grazie a otto autobus in servizio per le strade del centro città; si tratta di un’anticipazione della mostra “La materia di un sogno - Collezione Paolo Brodbeck”.

CATANIA – Dal 21 maggio, le opere degli artisti Carmelo Nicosia, Carmelo Nicotra e Gabriella Ciancimino circoleranno a Catania grazie a otto autobus in servizio per le strade del centro città; si tratta di un’anticipazione della mostra “La materia di un sogno – Collezione Paolo Brodbeck”, prevista per il 25 di questo mese, alle ore 17, e che vedrà per la prima volta esposte insieme le opere di una delle più importanti collezioni d’arte contemporanea della Sicilia e del Mezzogiorno. La mostra, prodotta dalla Fondazione Brodbeck con il supporto scientifico dell’Accademia di Belle Arti di Catania – dipartimento progettazione e arti applicate, scuola di nuove tecnologie fotografia e video, ribadisce e rafforza la già collaudata sinergia tra le due istituzioni promuovendo sia un itinerario artistico-architettonico e culturale del passato, sia anche“buone pratiche”, che potranno stimolare la partecipazione del pubblico comune invitato ad un’attenta riflessione sulle problematiche contingenti. “Non è certo la prima volta che arte e advertising si incontrano. A Madrid, per esempio, ci sono stati dei veri e propri raduni di artisti e letterari che per comunicare hanno usato gli spazi pubblici. Tuttavia, è la prima volta che a Catania prende vita un progetto di riportare le opere di artisti direttamente sulle fiancate degli autobus”, lo dichiara Gianluca Collica, ideatore della mostra <La Materia di un Sogno – Collezione Paolo Brodbeck> curata anche da Alessandra Ferlito e Gianpiero Vincenzo che inaugurerà sabato prossimo e sarà costituita da opere di riconosciuti maestri contemporanei, principalmente europei, alle quali si aggiungono quattro nuove produzioni di artisti siciliani. Il visitatore si muoverà lungo un percorso che si sviluppa, oltre che nei capannoni dell’ex fabbrica di liquirizia in via Gramignani (sede della Fondazione), anche negli spazi urbani, attraverso l’utilizzo della cartellonistica pubblicitaria, e in luoghi istituzionali della città di Catania, simboli della storia e dell’identità culturale e sociale del territorio: Palazzo Biscari e la Biblioteca Civica Ursino Recupero il cui coinvolgimento propone una riflessione sulla necessità di mantenere attivi centri culturali di straordinaria importanza che, per la contingente crisi economica, rischiano di chiudere e trasformarsi in simboli dell’abbandono.

Carmelo Nicosia, l’autore di Memories, una riflessione sulla memoria collettiva, è considerato uno dei maggiori autori della nuova fotografia contemporanea italiana, anello di congiunzione tra la tradizione socio-antropologica e la ricerca dei nuovi media. Le sue opere sono presenti nelle più importanti collezioni italiane ed internazionali e le sue sperimentazioni iconografiche sul tema della memoria vengono utilizzate in seminari internazionali. Il progetto Liberty Flower’s Power (2013) nasce, invece, sulla base delle riflessioni della palermitana Gabriella Ciancimino, maturate relativamente alle teorie del francese Gillés Clement (con specifico riferimento a “Il giardino in movimento”, del 1994) e dell’americano Murray Bookchin, autore di “Ecologia della libertà” (1982), secondo il quale la rottura di ogni criterio gerarchico tra gli individui può portare alla creazione di una “società ecologica”. Viene fuori il tentativo di far guardare al paesaggio come a un luogo di riflessione, di azione collettiva e di salvaguardia della memoria, con l’intento di aprire uno spazio di dialogo (fisico e metaforico) attorno ai concetti di libertà e resistenza. L’agrigentino Carmelo Nicotra, individua una precisa linea di ricerca che parte dall’osservazione per arrivare alla registrazione ed all’archiviazione delle dinamiche (sociali e politiche) poste alla base della regolamentazione sociale. Con uno sguardo attento studia i rapporti tra uomo e territorio, inteso come “luogo architettonico, sociale e antropologico”, e la cronaca quotidiana (ad esempio, i mutamenti sociali e architettonici di un contesto urbano), indagata con un approccio quasi scientifico, e trasferita con un linguaggio che alterna immediatezza comunicativa e poetica concettuale.

Giovedì, 23 maggio alle ore 11 nei locali di Livesiciliacatania, in via Etnea si terrà la conferenza stampa alla quale tutti i lettori sono invitati a partecipare.

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