PALERMO – “Sono mesi che evidenziamo la necessità di non bloccare o rallentare le gare in corso, di tirare fuori dai cassetti i progetti pronti, acquisendo pareri, validazioni e quant’altro necessario per metterli subito in gara, di lavorare a progetti per cui sono disponibili i finanziamenti. Lo abbiamo fatto con una lettera aperta ai sindaci dell’Area metropolitana di Palermo e poi, in maniera più specifica, con una nota inviata direttamente all’assessore comunale ai lavori Pubblici, Maria Prestigiacomo. Non possiamo dunque che sostenere la posizione del deputato Adriano Varrica sui fondi ex Gescal”. Lo afferma il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi.
“Questi fondi – continua Miconi – sono fondamentali per il recupero di tre quartieri della città e già ad inizio giugno, avevamo manifestato la nostra disponibilità all’assessore Prestigiacomo per una collaborazione con il suo assessorato proprio nell’ottica di uno stimolo alle attività di realizzazione delle opere pubbliche di sua competenza”.
“La proposta – continua il presidente di Ance Palermo – era quella di creare da subito un tavolo tecnico per monitorare tutti i passaggi necessari per la realizzazione delle opere, o almeno di quelle più importanti, e, sulla base di un dettagliato cronoprogramma, verificare quali siano i problemi ed accendere un faro su eventuali inadempienze o ritardi, in modo da poter intervenire per tempo. Questo perché non possiamo più permetterci di stare a guardare mentre si rischia di perdere fondi fondamentali per la città. La nostra nota è rimasta sostanzialmente ignorata. Ci auguriamo almeno che l’annunciato accordo col provveditorato alle Opere Pubbliche per dare il via ai cantieri si concretizzi al più presto”.
