Fondi per i comuni, pronto emendamento di Schifani - Live Sicilia

Fondi per i comuni, pronto emendamento di Schifani

Il governo prova a voltare pagina. La palla passa a De Luca.

PALERMO – Pronto l’emendamento del presidente Schifani che concederà ai Comuni come Taormina gli introiti degli eventi nei parchi archeologici. Dopo liti e scontri, lo stesso Schifani si accinge a riconoscere ciò che era al centro delle trattative fra Gaetano Galvagno e Cateno De Luca per assicurare il normale andamento dell’aula. 

Una mediazione poi naufragata con uno strascico di polemiche e forti prese di pozione da parte del governatore. Si prova a voltare pagina: l’emendamento (che prevede sostanziali modifiche rispetto a quello al centro dei lavori dell’aula) si voterà la prossima settimana in aula. 

L’emendamento prevede che i sindaci dei comuni in cui ricadono i parchi archeologici che ospitano grandi eventi possano ottenere il 10 per cento dei proventi netti derivanti dalla vendita dei biglietti per un importo non superiore a 400.000.00 euro annui. 

“Tale disposizione – si legge nella relazione tecnica – ha lo scopo di far si che i parchi archeologici in argomento concorrano alla spesa sostenuta dai comuni per li potenziamento dei servizi di viabilità, di sicurezza, di decoro urbano e di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti, necessario in ragione della pressione turistica generata dall’attrattività di questi luoghi”.

“Per compensare eventuali squilibri finanziari che potrebbero verificarsi nell’esercizio finanziario 2023 per l’applicazione di tale disposizione, è posta a carico del bilancio regionale una spesa pari a 500.000.00 euro”, si legge ancora. Adesso la palla passa a Cateno De Luca.  


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