Fontanarossa, la bordata di FdI: "Gestione carente dell'emergenza"

Fontanarossa, la bordata di FdI: ‘Gestione carente dell’emergenza’

Il duro intervento del Sindaco Trantino e dei Parlamentari siciliani di Camera e Senato, del gruppo all'Ars e dei coordinamenti

CATANIA – Il racconto di un’estate di passione sul fronte dello scalo di Fontanarossa, si arricchisce stamane dell’aggiunta di un tassello che mette sul piatto un confronto-scontro politico ed una presa di posizione che hanno un peso specifico non indifferente: “I danni all’immagine e all’economia siciliana causati dall’incendio all’aeroporto di Catania e dalla gestione di ciò che ne è succeduto sono incalcolabili.
Per questo motivo riteniamo che la conduzione dell’aeroporto di Catania da parte di SAC si sia rivelata evidentemente carente, specie nella programmazione degli interventi strutturali necessari, mai realizzati, per supportare negli anni il sempre maggiore flusso di partenze e arrivi”.

A dirlo e sottoscriverlo sono – lo si legge in calce in una nota diffusa questa mattina – “il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, congiuntamente ai Parlamentari siciliani di Camera e Senato, del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia e ai coordinamenti regionale e provinciali del partito della Sicilia Orientale”. 

“Sulla gestione dell’emergenza molte cose non hanno funzionato”

Ma l’intervento non si limita alle questioni legate all’attualità di queste ore: “Anche sulla gestione dell’emergenza riteniamo che molte cose non abbiano funzionato nel mitigare i disservizi che gli utenti hanno dovuto e continuano a subire.
La nostra attenzione rimane alta sulla situazione e chiediamo che il cronoprogramma sul progressivo ritorno alla normalità sia speditamente rispettato senza ulteriori ed ingiustificabili lungaggini. In questo senso è molto positivo quanto fatto dal governo nazionale con il Ministero della Difesa che ha celermente messo a disposizione le tensostrutture per velocizzare le operazioni tendenti alla normalizzazione dei flussi”.

“Messaggi rassicuranti sulla destinazione Sicilia”

Prosegue la nota: “Intanto, per mitigare i gravi danni d’immagine subiti dall’Isola, non solo per la vicenda aeroporto di Catania ma anche per le emergenze incendi e blackout energetici, l’assessore regionale al turismo, Elvira Amata, sta già lavorando ad una importante campagna di promozione in Italia e all’estero che punti a trasmettere messaggi rassicuranti sulla destinazione Sicilia.

“Aiuti a cittadini e imprese”

Ed ancora: “Per quanto concerne gli aiuti di natura economica per cittadini ed imprese ricadenti sul territorio maggiormente penalizzato dai disservizi, quindi l’intera Sicilia orientale, chiediamo al governo regionale e nazionale di prevedere a breve termine specifiche misure straordinarie, alla stregua di quanto avvenuto con le aree riconosciute in stato di emergenza, quali per esempio: ristori, differimento scadenze fiscali, moratoria bollette, accesso al credito agevolato, etc.
Anche su questo fronte, su nostro impulso, il confronto è già avviato e siamo certi che le risposte saranno all’altezza di quanto i cittadini si attendano”. 

Un messaggio netto e circostanziato. In quelle che sono state settimane roventi, sotto ogni fronte, la palla è stata scaraventata dall’altra parte del campo. Difficile, da adesso in poi, immaginare scene di fair play politico.


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