PALERMO – Da un lato la base del Movimento cinque stelle, dall’altro la dorsale che fa riferimento all’esperienza di Addiopizzo. Sono i due pilastri su cui Ugo Forello sta fondando la sua campagna elettorale per le Amministrative di Palermo. Da diversi giorni l’avvocato ha lanciato la sua rincorsa verso Palazzo delle Aquile e con lui, gomito a gomito, ci sono innanzitutto gli amici di sempre, quelli che lo hanno accompagnato nell’avventura di Addiopizzo e che ora hanno sposato la causa grillina: tra i più stretti collaboratori c’è Valerio D’Antoni, avvocato e amico di Forello, che in questi giorni sta vestendo i panni di un vero e proprio consigliere. D’Antoni, che cura anche gli aspetti legali per il Movimento, negli ultimi giorni si è impegnato in un ciclo di incontri formativi rivolti ai quaranta candidati al consiglio comunale: “L’obiettivo – raccontano dal Movimento – è quello di essere preparati fin dal primo giorno di consiliatura”.
Maurizio Guzzardo è tra le voci più ascoltate dal candidato sindaco del Movimento cinque stelle, mentre tra gli amici più fidati ci sono anche Andrea Piazza, Andrea Cannatella e Vittorio Greco, che ai tempi della ribellione al racket coniò il famoso slogan “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. Il denominatore comune è sempre Addiopizzo, ma con Cannatella e Greco Forello ha anche condiviso l’esperienza dell’associazione di professionisti ‘Palermo Legal’.
Accanto al blocco Addiopizzo c’è la base del Movimento cinque stelle: quel troncone di attivisti che ha sposato la candidatura di Forello nei giorni burrascosi delle polemiche figlie dell’inchiesta firme false. In prima file il lavoro di organizzazione svolto da Adriano Varrica, uno degli attivisti storici del Movimento cinque stelle in città. E’ l’uomo cerniera che lavora all’amalgama tra le due anime del gruppo a sostegno di Forello. A lui è stato affidato il compito di rinsaldare le truppe dopo gli addii di diversi attivisti che non si riconoscono nella candidatura del cofondatore di Addiopizzo. Preziosa la sua conoscenza della macchina amministrativa e dei regolamenti interni dei pentastellati. Nello stesso filone anche Geo Guccione. La comunicazione è affidata a una squadra di cui fanno parte il giornalista William Anselmo, che orchestra la comunicazione interna ed esterna, e Andrea Piazza, autentico spin doctor del candidato sindaco che supervisiona alla produzione dei testi e alla creazione degli eventi. Nello staff anche l’addetto stampa Manlio Melluso.
Le giornate frenetiche nel quartier generale di via Saverio Scrofani sono scandite dalle riunioni dei tavoli tecnici, che ricalcano le funzioni degli assessorati comunali, e dei gruppi di lavoro sulle circoscrizioni. Sui risultati opera poi un Comitato di sintesi, incaricato della stesura concreta delle linee programmatiche. Accanto ai più stretti collaboratori di Forello anche i tre deputati regionali palermitani: Giampiero Trizzino, che ha fornito diversi spunti sul fronte dell’ambiente e dello sport, e Giorgio Ciaccio e Claudia La Rocca. Questi ultimi, nonostante l’autosospensione dal Movimento perché sotto indagine nell’inchiesta firme false, non hanno mai abbandonato il gruppo che a Palermo si gioca una fetta importante di consenso. Le giornate del candidato sindaco, invece, sono scandite da un’agenda custodita gelosamente da Francesca Pitti, segretaria di Forello che fissa appuntamenti privati e pubblici dell’avvocato palermitano che ha deciso di scalare Palazzo delle Aquile.
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