Il ''pasticcio'' dei forestali: la mossa della Regione per trovare i fondi

Il “pasticcio” dei forestali: la mossa della Regione per trovare i fondi

Commenti

    corto di soldi, ma Lo Svilippo Rurale, per la paga appunto degli operai idraulici forestali che si impegnano nella campagna antincendio attiva con la realizzazione dei Viali Parafuoco, la procedura di riprogrammazione dei fondi extra-regionali del Po Fesr 2014-2020, è da fare allo Sviluppo Rurale, la mancanza di personale e le procedure concorsuali riguardano il Personale in Divisa del Corpo Forestale, nessuna procedura concorsuale o atti di interpello allo Sviluppo Rurale visto che il bacino degli Operai Forestali e del demanio Forestale Regionale e comunale in convenzione, viene gestito da esso, gli atti di interpello sono disattesi perchè è un ufficio dove si lavora e che a parità di stipendio e di responsabilità è meglio stare altrove dove non ci sono tutte le incombenze Penali in SOlido ed Economico a cui sono sottoposti senza nessuna renumerazione o indennità ulteriore i Dipendenti rispetto ad altri uffici tipo UREGA, Protezione Civile Etc etc, Sfido chiunque a nominare un ufficio regionale che abbia Pari o superiori responsabilità a cui sono sottoposti i Dipendenti dello Sviluppo Rurale.

    non è il corpo forestale che è a corto di soldi, ma Lo Svilippo Rurale,

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In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

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