Scilabra: "Sbloccati 30 milioni" | La Cisl: "I soldi solo a gennaio" - Live Sicilia

Scilabra: “Sbloccati 30 milioni” | La Cisl: “I soldi solo a gennaio”

Giovanni Migliore della Cisl

L'assessore: "I mandati di pagamento verranno emessi entro il 31 dicembre. Poi, l'assessorato pubblicherà lo stato di avanzamento dei vari Avvisi". Ma dopo l'incontro, il sindacato lancia l'allarme: "C'è un problema di liquidità nelle casse regionali che causerà lo slittamento a gennaio del pagamento dei mandati già emanati".

Dopo l'incontro Regione-sindacati
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PALERMO- L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, insieme al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha incontrato oggi pomeriggio i sindacati e le associazioni degli enti di formazione a Palazzo d’Orleans.

Durante l’incontro sono state affrontati i temi che hanno caratterizzato il sistema della formazione professionale sino ad oggi, dal mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori, alla poca trasparenza nelle procedure dei pagamenti, alla necessità di una riforma dell’intero settore e il rischio della perdita dei finanziamenti comunitari.

“Per fronteggiare le emergenze ho già dato disposizioni affinchè vengano emessi, entro il 31 dicembre, mandati di pagamento per circa 30 milioni di euro a valere sugli avvisi 6/2010, 19/2011 e 20/2011″, ha dichiarato l’assessore Scilabra.

“Al fine di rendere concretamente trasparente l’azione dell’amministrazione – aggiunge l’assessore – verranno immediatamente resi pubblici e accessibili a ogni cittadino i dati procedurali aggiornati, relativi a tutti gli avvisi aperti del dipartimento, ivi comprese le informazioni relative ai dati economici e allo stato di attuazione dei pagamenti”

L’assessore Scilabra ha concluso l’incontro rappresentando la necessità di riformare l’intero settore: “Voglio privilegiare il metodo della concertazione per ascoltare le proposte che vengono da tutti gli attori coinvolti nel mondo della formazione e proprio per questo istituirò un tavolo tecnico permanente con le associazioni degli enti e con le organizzazioni sindacali per dare una nuova legge sulla formazione professionale alla Sicilia.” – conclude il nuovo Assessore. “Un nuovo modello di formazione, libero da condizionamenti, che ponga al centro le nuove generazioni e che miri realmente alle esigenze del mercato.”

“Malgrado la buona volontà dichiarata dalla Regione, sia all’incontro di ieri sia durante il tavolo convocato questo pomeriggio con tutti i sindacati, c’è un problema di liquidità nelle casse regionali che causerà lo slittamento a gennaio del pagamento dei mandati già emanati. Un ritardo che comporterà gli ennesimi disagi per i lavoratori che attendono ormai da un anno gli stipendi, oltre al rischio di perdere buona parte delle somme del Fondo sociale europeo”. Ad affermarlo alla fine dell’incontro convocato oggi dal Presidente della Regione Crocetta sulla Formazione professionale, dopo la grande manifestazione dei lavoratori di ieri mattina davanti la Presidenza della Regione, voluta da Cisl e Snals, è Giovanni Migliore Responsabile Formazione della Cisl Scuola.

Parte dei 46 milioni di euro di mandati di pagamenti emessi in questi giorni dalla Regione agli enti di formazione, non potranno essere infatti pagati al momento per mancanza di liquidità nelle cassa regionali . Intanto quelli già esitati e quelli in attesa di pagamento, saranno pubblicati sul sito della Regione, in modo da poter consentire la pubblicizzazione degli enti pronti a pagare i dipendenti e garantire la massima chiarezza”. All’incontro ha preso parte anche Giorgio Tessitore Segretario regionale Cisl Sicilia “Abbiamo ribadito – spiega Tessitore – anche la necessità che si acceleri con le convocazione degli enti per avviare le procedure della cassa integrazione ma anche per questo, i lavoratori dovranno ancora attendere a gennaio”. La Cisl ha dunque ribadito le richieste per il settore, in cui cresce l’emorragia di posti di lavoro persi, sono già oltre 4 mila. “Oltre allo sblocco immediato degli stipendi, l’avvio di tutte le procedure per garantire entro dicembre il pagamento del 50% delle somme attese dagli enti in modo da non perdere i fondi europei e garantire i lavoratori, l’avvio della cassa integrazione, l’istituzione di un tavolo che affronti le tante emergenze legate ai lavoratori rimasti senza lavoro,infine, altro aspetto importante moralizzare il settore e cacciare via i truffatori”.


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