PALERMO – Un commosso abbraccio appena fuori dalla chiesa, nella Missione di via Decollati, in cui Fratel Biagio riposa. Da una parte ecco Paul, ragazzo del Ghana. Dall’altra Giuseppe Conte. L’ex presidente del Consiglio, capo del Movimento cinque stelle, è a Palermo per avere testimoniato nel corso del processo sulla vicenda di Open Arms.
E ha scelto di visitare la Cittadella del povero e della speranza per rendere omaggio al missionario laico. Lunghi minuti di raccoglimento punteggiati dalle lacrime disperate di Paul e dal suo grido: “Fratello Biagio”. Fu Biagio Conte a digiunare per scongiurare il rimpatrio del ragazzo ghanese. Da qui discende un infrangibile rapporto di affetto che va oltre la vita. Hanno parlato a lungo il ragazzo del Ghana che deve ancora sistemare definitivamente la sua situazione e l’ex premier. Poi quell’abbraccio prima del congedo. (rp)