Furti al Policlinico |Il preside De Leo: "Denunciate" - Live Sicilia

Furti al Policlinico |Il preside De Leo: “Denunciate”

Orologi, computer, soldi, è quanto portato via nelle rapine sempre più frequenti che gli studenti di medicina sono costretti a subire per le vie interne al Policlinico. Questo ha spinto alcuni studenti a ribbellarsi e ad invitare alla denuncia le vittime dei furti.

Paura tra gli studenti
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PALERMO – Da tre anni gli studenti della facoltà di Medicina sono soggetti a furti sia all’interno dei viali del Policlinico ‘Paolo Giaccone’ che all’esterno della struttura. Negli ultimi tempi però i casi di rapine, effettuate solitamente da giovani, spesso minorenni, si sono moltiplicati al ritmo di circa due a settimana. Gli studenti vengono fermati dai malviventi e le intimidazioni avvengono a mani nude, ricorrendo a pugni o in qualche caso servendosi di bastoni, bottino della refurtiva: orologi, computer e soldi.

Per far fronte a questa problematica alcuni studenti della facoltà hanno deciso di reagire e invitare le vittime a denunciare. N.C., studentessa di Medicina, dice: “Sono tanti i colleghi che hanno subito furti ma pochi, purtroppo, hanno denunciato il fatto. Ci è stato detto che è stata aperta un’indagine, un fascicolo, e che la squadra mobile si sta muovendo per noi. Per garantire maggiore sicurezza, avere una pattuglia in zona che vigila sarebbe sicuramente importante per noi studenti, anche se i malviventi potrebbero continuare ad operare”.

Il preside della facoltà, il professor De Leo, raggiunto da Livesicilia, ha dichiarato: “L’unica via che abbiamo per contrastare il fenomeno è quella di incrementare il sistema di vigilanza, anche con un’attenzione maggiore da parte delle forze dell’ordine. Nel tempo noi abbiamo avuto la possibilità di organizzare con i carabinieri un sistema veloce di comunicazione, tale che in caso di necessità ci sia subito un intervento. Altre vie, considerato la micro-criminalità diffusa che in questo momento abbiamo nella città, non so quali possano essere. Abbiamo incrementato il numero delle telecamere e so che ci sono forze dell’ordine che girano per il Policlinico ed ho spiegato, inoltre, agli studenti che devono fare le denunce perché altrimenti diventa difficile per le forze dell’ordine avere notizia rapida e immediata per intervenire. Tanto che io quest’anno, per la prima volta, ho comunicato alle matricole la necessità di comportamenti di questo genere. Purtroppo noi in questo momento costituiamo un’esca, particolarmente scoperta in quanto centinaia e centinaia di persone si concentrano all’interno della struttura e quindi: biciclette, motori, pc, Iphone e tablet rappresentano un’attrazione per i malviventi”.


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