Rapinare una turista appena sbarcata da una nave da crociera non è certo una buona presentazione per la città. Chi lo fa deve immaginare che le forze di polizia dovranno dare una risposta immediata allo straniero in visita. Se poi l’autore dello scippo, oltre che incauto nella scelta della vittima, agisce in sella al proprio scooter di uno sgargiante color turchese, non deve essere l’aquila degli scippatori. Luigi Quattrocchi, 36 anni, già con precedenti specifici, è l’aquila in questione.
Ieri gli agenti della sezione volanti lo hanno sottoposto a fermo: quel ciclomotore turchese in sella al quale è fuggito dopo aver strappato la collana d’oro dal collo di una turista olandese (dal quale era anche caduto nel corso della colluttazione) lo ha incastrato. E’ bastata la descrizione dello scooter, il colore, a indirizzare gli agenti. Uno tra loro ricordava di aver visto Quattrocchi, proprio ieri mattina, poco prima dello scippo, sul quel vistoso mezzo a due ruote. Lo hanno cercato per l’intera giornata, si era reso irreperibile. Poi, alle due della notte scorsa, lo hanno beccato nei pressi di casa, in via Manzoni. Non aveva la collana con sé, ma in compenso sul corpo aveva tracce evidenti della caduta dallo scooter: escoriazioni alle mani. Rintracciato anche il titolare del negozio compro oro al quale il monile era stato ceduto in cambio di 500 euro, che è stato denunciato. La collana, purtroppo, era già stata smontata e parzialmente fusa. Alla turista, dunque, sole le scuse da parte della città. Le basteranno?
E’ andata meglio, invece, alla vittima di un altro scippo avvenuto in città ieri mattina, in via Reggio Calabria. Stesso obiettivo per Francesco D’amico, 39 anni, messinese: la collana d’oro di una passante. Collana che ha fruttata meno di quella della turista, appena 200 euro ottenuti dal titolare di un altro compro oro. Stavolta, però, gli agenti della squadra mobile, l’hanno recuperata prima della fusione. Anche in questo caso il titolare è stato denunciato per ricettazione. Due scippi, due compro oro coinvolti nell’acquisto del bottino. La maglia si allarga ed il questore di Messina, Carmelo Gugliotta, interviene con una stretta legale. “A quanti risulteranno acquirenti di merce priva di regolare certificato – ha detto Gugliotta – che non risulti registrata, sarà tolta la licenza di polizia per la vendita e l’acquisto di oro.”
Tempi duri anche per i ladri d’appartamento. La Squadra mobile ne cattura cinque appena usciti da un’abitazione di via Nuova Panoramica dello Stretto. Al terzo piano di uno stabile, a mezzogiorno di ieri, avevano razziato oltre 50 chili di argento, monili e pietre preziose. Gli agenti li hanno intercettati mentre caricavano la refurtiva su un’auto. Le manette sono scattate per Antonio Bianco, 22 anni; Placido Cariolo, 33 anni, Giuseppe Allia, 33 anni; Antonino Basile, 42 anni e Natalino Cocuzza, 44 anni.
