TRAPANI- Presi con le mani nel sacco, anzi in tre borsoni che contenevano oggetti in oro ed argento. Ma appena saliti in macchina per darsi alla fuga sono stati bloccati dagli agenti della squadra mobile di Trapani. Sono finiti in manette Ian Smid, 28 anni, della Repubblica Ceca, il connazionale Milan Mesko, 27 anni, e Aluda Jankhoteli, 38 anni della Repubblica Democratica di Giorgia. Era una banda di professionisti del furto nelle case. Avevano appena preso di mira un appartamento che si trova in una traversa della via Salemi. Erano specialisti nell’aprire le porte blindate.
Realizzavano sul posto una chiave che gli consentiva di entrare senza alcuna effrazione. Una tecnica che gli aveva consentito di mettere a frutto altri furti. La loro base era in una villetta di Petrosino. Durante la perquisizione gli agenti della squadra mobile hanno trovato altra refurtiva. C’erano orologi d’oro di valore ed anche un tablet che è stato restituito alla legittima proprietaria, una donna trapanese che aveva subito un furto nella sua abitazione. Refurtiva riconsegnata anche alla proprietaria dell’ultimo furto perpetrato dai tre. Uno degli arrestati faceva da palo e teneva la zona sotto controllo.
Gli altri invece agivano indisturbati e senza dare nell’occhio. In 40 minuti erano infatti riusciti a fare razzia di ciò che c’era nell’appartamento in una traversa della Via Salemi. Quando la proprietaria è stata rintracciata dai poliziotti e si è recata in casa ha trovato la porta chiusa e senza alcun tentativo di scasso. Ma quando è entrata ha trovato l’appartamento a soqquadro. Negli uffici della squadra mobile ha invece potuto constatare che gli oggetti nei tre borsoni erano quelli trafugati dal suo appartamento. Le foto dei preziosi rubati sono sul sito della Questura per agevolarne la restituzione ai legittimi proprietari.
LE FOTO DEGLI ARRESTATI