In occasione dei suoi 50 anni di attività, l’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – presenta Benvenuta Gardensia! La campagna dedicata alle donne con sclerosi multipla.
Il 3, il 4 e l’8 marzo, per la Festa della Donna, in più di 70 piazze di Catania e provincia , 300 volontari invitano a scegliere (con un contributo minimo di 15 euro l’una) una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l’assistenza, due facce della stessa medaglia: l’impegno a fianco delle persone. I due fiori sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla (SM), che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Ogni giorno, in Italia, 5 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla. La stima sul numero delle nuove diagnosi supera complessivamente quota 3.400 per anno: in Sicilia i nuovi diagnosticati si aggirano intorno a 300.
La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane: riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ogni anno si stima che in Italia vengano diagnosticati 3.400 nuovi casi: 1 ogni 3 ore. Nel nostro paese sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla: quasi uno su dieci si trova in Sicilia (9.200), circa 2.000 a Catania e provincia. In particolare, proprio a Catania si osserva una delle più elevate incidenze, pari a 127 diagnosticati ogni centomila abitanti. I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nell’85% delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica.
La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca. Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. “Manifestazioni come la Gardensia hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata”, dichiara Maria Grazia Anzalone, presidente Sezione AISM Provinciale di Catania.