Due reparti e una sola infermeria| Parenti dei pazienti fanno le notti - Live Sicilia

Due reparti e una sola infermeria| Parenti dei pazienti fanno le notti

Accade al reparto di Neurologia in Area Critica dell’ospedale Garibaldi Centro. I familiari di un paziente ricoverato: “Pochi controlli la notte. Nel reparto non ci sta nessuno a meno che non vengano chiamati”.

CATANIA – “Ci dicono che queste sarebbero le disposizioni, ma non avere infermieri costantemente in reparto specie durante la notte è assurdo”. A parlare è Simona, figlia di un uomo ricoverato di tutta urgenza la scorsa settimana a causa di un’ischemia cerebrale, nel reparto di Neurologia in Area Critica dell’ospedale Garibaldi-Centro di piazza Santa Maria di Gesù. Come è facilmente immaginabile sono giorni difficili per la famiglia dell’uomo, le cui condizioni al momento rimarrebbero stazionarie, ma a rendere ancora più pesante la situazione ci sarebbero appunto le ‘nottate’ che ciascuno dei familiari trascorre nell’ospedale per assistere una volta per uno il parente ricoverato.

“Siamo obbligati – spiega – tra noi familiari ad alternarci per non lasciare mio padre da solo di notte, perché il reparto rimane senza nessuno. Gli infermieri non ci sono, stanno in un altro reparto. Ovviamente, non appena vengono chiamati attraverso l’apposito segnale si precipitano immediatamente e fanno benissimo il loro lavoro, ma non tutti i malati ricoverati – evidenzia –sono sempre vigili a tal punto da chiamare l’infermeria se improvvisamente stanno male, oppure hanno sempre qualcuno sveglio accanto che chiami per loro l’infermiere”. Questa situazione si verificherebbe solo nelle ore notturne, durante il giorno tutto si svolgerebbe con regolarità.

L’altro reparto in cui starebbero gli infermieri sarebbe quello di Neurochirurgia Traumatologica, in cui ci sarebbe presente l’infermeria, appunto. I due reparti sarebbero comunque comunicanti ma distinti e il personale medico-sanitario servirebbe entrambe le Unità Operative. Ma il loro, come precisano, non è un attacco nei confronti dell’ospedale, dei medici o tanto meno degli infermieri, ma quanto un voler riportare e segnalare una situazione ritenuta “anomala” unitamente a tutti gli eventuali rischi legati ad essa. “ Posso dire – precisa Simona – a gran voce che il personale medico ed infermieristico è formidabile e fanno davvero tutto il loro possibile per curare ed assistere al meglio i malati, ma il problema della notte rimane”.

La famiglia, infatti, sarebbe stata rassicurata sul fatto che malgrado non ci fosse stabilmente l’infermeria in reparto durante le ore notturne, gli infermieri avrebbero comunque provveduto a sorvegliare con una certa regolarità i ricoverati, ma così in realtà non sarebbe. “Gli infermieri – ci dice – neanche passano di notte per dare un’occhiata. Nessuno lì vede prima delle sette di mattina. Se mio padre dovesse esser da solo e improvvisamente stare male e non riesce ad avvisare per avvertire l’infermiere cosa succede?”.

La situazione lascia atterriti, eppure al momento, il reparto di Neurologia non sarebbe dotato d’infermeria autonoma. “ I medici ed infermieri – continua – in reparto si dispiacciono per la situazione, ma ci dicono che questi sarebbero attualmente gli ordini di servizio diramati dalla direzione. Noi siamo già provati dalla circostanze e dalla grande preoccupazione, ma questa situazione ci sta mettendo un po’ difficoltà. La mattina seguente c’è chi deve andare a lavoro, ma il dover trascorrere la notte in ospedale è spossante. Per carità, – precisa – nessuno ci obbliga a rimanere, ma noi personalmente non ce la sentiamo di lasciare mio padre di notte da solo. Io personalmente ho toccato con mano la situazione, ( ma anche mio fratello) e ho avuto modo di appurare che durante la notte gli infermieri a meno che non vengano appositamente chiamati non passano. Ma – ribadisce – non sempre i pazienti ricoverati hanno familiari che li assistano di notte”.

Contattato da LiveSicilia il direttore sanitario dell’ospedale Garibaldi, Giuseppe Giammanco nega un’eventuale carenza di personale infermieristico e smentisce nuove disposizioni a riguardo diramate dalla direzione sanitaria. “Gli infermieri – spiega il direttore Giammanco – periodicamente devono girare nei reparti e vigilare i malati senza attendere la chiamata, è sempre stato così. Qualora ci siano state delle mancanze o delle carenze vi siamo grati se ce lo segnalate e faremo immediatamente le dovute verifiche. I reparti in questione accolgono ciascuno due stanze con quattro posti letto per un totale di otto più otto malati, e condividono le medesime risorse di personale medico e infermieristico, dunque è fuori discussione che ci sia un’insufficienza di personale tale da non poter coprire le turnazioni per le aree in questione. Ma se l’utenza ha percepito un’inefficienza noi verificheremo quanto prima per cercare di capire – conclude Giammanco – cosa sta succedendo”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI