PALERMO – La vittoria del Milan sul Genoa riapre tutti i giochi. Il Palermo quindi torna in corsa ma ovviamente domani al Barbera contro il Siena non può fare altro che vincere. Successo che manca da tre mesi e mezzo, un’eternità per una squadra che deve mantenere la categoria.
Gasperini, oggi in sala stampa, sa bene dell’importanza del match di domani pomeriggio: “Abbiamo curato molto l’aspetto sulla convinzione della squadra – ha detto Gasp -. Il risultato del Genoa può permettere sia a noi che a loro di accorciare la classifica. Spero di trovare calciatori che stiano bene, sarà fondamentale la condizione fisica ma anche mentale. Serve gente che ci crede. Ho un certo numero di attaccanti, ho inserito anche Malele, Hernandez sta tornando, ci sono Miccoli, Dybala, Boselli”.
“Col Torino abbiamo fatto una buona partita, ma non abbiamo avuto la gamba per creare ed essere pungenti. Cerco gente che ci creda al prescindere dal numero di attaccanti che giocano”.
Gasperini quindi sottolinea il fattore del carattere, della mentalità, della voglia di potercela fare: “Serve gente motivata. Chi perde è tagliato fuori – dice il tecnico rosanero -. Chi vince invece può risalire. Il Siena è una buona squadra, che ha messo in difficoltà squadre importanti. E’ una gara che si gioca sui 90′, non bisogna sbilanciarsi subito”.
Il mister non dà indizi di formazione ma è soddisfatto per le alternative: “Adesso però ho a mia disposizione una panchina più lunga, che nel girone d’andata non avevo. In attacco bisogna essere propositivi ma non bisogna tirare da qualsiasi posizione. Domenica abbiamo avuto più potenziali occasioni noi che loro”.
Sulla corsa salvezza: “Ci sono 11 partite che non sono poche, ma la classifica mi preoccupa – spiega -. Dobbiamo viaggiare in media Europa League almeno. Qui nessuno ha mai vinto lo Scudetto, qualora dovessimo salvarci potremmo definirlo come tale”.
Domani per il centrocampo probabile chance per Faurlin: “Ha qualità eccezionali, una grande visione di gioco che può aiutarci. E’ più simile a Kurtic che a Barreto e Rios, e dopo la partita con l’Atalanta ha subito un po’ troppo le critiche. Formica invece l’ho trovato bene”.
