Gemellina travolta da auto e morta, pm nega patteggiamento - Live Sicilia

Gemellina travolta da auto e morta, pm nega patteggiamento

Avrebbero voluto patteggiare la condanna a un anno e la sospensione della pena, ma il pm Fabiola Furnari si è opposto. Una decisione che ha indotto Angelo Ferrante e Walter Gregorio, accusati della morte di Greta Longo, una bimba di 8 mesi travolta dalle auto condotte dai due imputati mentre era nel passeggino col suo gemellino, a scegliere il rito abbreviato. Il processo comincerà il 20 giugno.

Dalle consulenze disposte dalla procura sarebbe emerso che le auto guidate dai due imputati procedevano a velocità elevatissima, soprattutto se considerato che l’incidente è accaduto in una via centrale di Palermo, via Maggiore Toselli. Una non avrebbe rispettato l’obbligo di dare la precedenza. Nel procedimento non si sono costituiti parte civile i familiari della bambina che al momento dell’impatto era in compagnia del nonno e della zia, entrambi rimasti feriti, perché hanno concordato un risarcimento con i due automobilisti.

Una vettura carambolò e si schiantò sul passeggino coi due gemellini che stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali spinti dal nonno. La tragedia si consumò in un attimo. I due bimbi vennero travolti, tra le urla di diversi testimoni all’incrocio tra via Generale Streva e via Maggiore Toselli. La corsa verso l’ospedale di Villa Sofia si rivelò inutile per la piccola Greta Longo che morì prima di essere operata alla testa. Più fortunato il fratellino, Samuele, solo ferito. In ospedale finirono anche il nonno dei due gemelli, Pietro Falcone e la zia, Aurora.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI