Gesap, i sindacati annunciano:| "Presto nuovi scioperi" - Live Sicilia

Gesap, i sindacati annunciano:| “Presto nuovi scioperi”

Oggi due voli sono stati cancellati. Balletto di cifre tra azienda e sindacati con questi ultimi che annunciano nuove agitazioni.

PALERMO, AEROPORTO FALCONE-BORSELLINO
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PALERMO – Due voli cancellati e qualche disagio per i passeggeri dell’aeroporto Falcone-Borsellino. Si è infatti tenuto oggi lo sciopero dei dipendenti Gesap e Gh Palermo contro la privatizzazione delle società e il management, deciso dai lavoratori in occasione dell’ultima assemblea. E anche in questo caso si assiste al balletto delle cifre tra sindacati e azienda.

“Nessun disagio oggi pomeriggio all’aeroporto di Palermo, durante le quattro ore di sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali degli aeroportuali – si legge in una nota della Gesap – i cinque voli assicurati dall’Enac in base alla L.146/1990 sono partiti regolarmente. Gli altri due voli previsti erano già stati cancellati da Alitalia per lo sciopero di 24 ore dei dipendenti della Sea sugli scali di Linate e Malpensa. L’adesione allo sciopero del personale di Gesap è stata di 60 addetti rispetto ai 300 dipendenti della società”.

Numeri a cui replicano a muso duro i sindacati. “La nota – scrivono Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal – dimostra ancora una volta nei fatti la manifesta inadeguatezza degli attuali vertici societari rispetto a un corretto confronto con le parti sociali e molto più in generale delle loro capacità di gestione societarie. Entrando nel merito della vicenda precisiamo infatti che in data odierna erano stati indetti due scioperi, uno in Gesap e uno in Gh Palermo. Ha partecipato allo sciopero di Gh il 100% del personale in forza nei turni interessati dallo sciopero (non hanno evidentemente potuto scioperare coloro i quali erano comandati in servizio per il presidio previsto dalla legge o di riposo o collocati in un turno non interessato dallo sciopero, altrimenti lo avrebbero fatto anche loro). Per quanto concerne invece Gesap affermiamo che ha scioperato l’80% dei lavoratori in servizio nei turni interessati dallo sciopero (i turni di sciopero sono articolati sulle 24 ore). Tale dato è ottenuto togliendo da questa percentuale di adesione allo sciopero i famosi dirigenti dotati dal cda di compensi dorati (e fuori da ogni logica di contenimento) e i funzionari dotati di super minimi (in taluni casi si vocifera di. 20.000 euro annui) con dei criteri aziendali mai discussi al tavolo sindacale e quindi assolutamente discrezionali.

La lettura di una manifestazione di dissenso così forte da parte del personale, comunque contenuta nelle forme di legge vigenti, cozza tantissimo con una visione miope e mistificatrice della realtà quale quella contenuta nella nota di Gesap che snocciola solo il dato numerico di Gesap sottacendo su quello devastante di Gh Palermo. E a tal proposito evidenziamo che tale atteggiamento qualifica gli attuali vertici societari per ciò che essi sono e cioè una sorta di casta votata alla autotutela poco dedita a preoccuparsi in alcun modo di quanto con il loro modo di fare determineranno in termini di disagi nella utenza in transito che già in data odierna ha visto, per colpa di questo sciopero, la cancellazione di due voli Alitalia (da Milano a Palermo e da Palermo a Milano; da Roma a Palermo e da Palermo a Roma, cancellati a causa di due scioperi concomitanti, quello della Sea e quello di Palermo) e il ritardo di altri due voli con sole quattro ore di sciopero e otto voli previsti in questa fascia.

Auspichiamo a questo punto che la politica sana,il sindaco, la magistratura, gli organi preposti e In particolare la presidenza della Regione (attraverso la paventata immediata sostituzione di due dei componenti del cda in quota Provincia), intervengano al più presto per mandare a casa tutti quei soggetti che nei fatti prediligono lo scontro e privilegiano l’arroganza rispetto al ricercare soluzioni mediate su un bene, lo scalo aeroportuale, che appartiene ai cittadini e non a una sorta di comitato ristretto che in alcuni suoi componenti peraltro è oggetto di approfondimenti da parte della commissione antimafia, pur portando lo scalo stesso il glorioso nome di due martiri morti per difendere la legalità. Domani riuniremo i nostri direttivi e proclameremo a breve, come peraltro richiestoci anche oggi dai lavoratori, un calendario di scioperi di otto e di 24 ore che determineranno, nonostante ci atterremo alle norme vigenti, la cancellazione e il blocco di numerosi voli con forti penalizzazioni per l’utenza in transito nello scalo di cui saranno unici responsabili i vertici e il management della Gesap. Il blocco del calendario di scioperi potrà avvenire solo qualora si blocchi immediatamente il processo di svendita dell’80% della Gh e il conseguente avvio di un tavolo di mediazione che restituisca un sistema di garanzie certe ed esigibili per il futuro dei lavoratori dello scalo e per la salvaguardia dei livelli salariali del personale”.

 


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