L’avvento di Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile sblocca anche la vicenda della Gesap. La società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino, di cui la Provincia è il socio di maggioranza con una quota che sfiora il 40 per cento, era infatti finita al centro di uno scontro sotterraneo tra Palazzo Comitini e l’amministrazione Cammarata. Proprio l’ex sindaco aveva piazzato alla presidenza il segretario particolare, Stefano Mangano, e Vincenzo Zummo nel cda, a dimostrazione di quanto fosse elevato l’interesse verso l’azienda.
Ma i rapporti tra i due enti da tempo non erano più idilliaci, tanto da bloccare la proposta di Giovanni Avanti di modificare lo Statuto per fare in modo che figura del direttore generale non fosse più compresa fra gli organi della società, ma possa essere nominato dal consiglio d’amministrazione. Una differenza non da poco se si considera che, attualmente, il direttore generale della Gesap è Carmelo Scelta, fedelissimo di Francesco Musotto arrivato al secondo mandato. Avanti avrebbe provato più volte a rimuoverlo, ma senza successo. E del resto la modifica dello Statuto non può essere decisa dalla sola Provincia, che non detiene la maggioranza assoluta delle azioni, ma necessita di un accordo con piazza Pretoria.
Di qui la soddisfazione del presidente Avanti, che ha trovato l’accordo con Orlando. “Insieme al comune di Palermo e agli altri soci – sottolinea il presidente – abbiamo concordato sulla necessità di aprire un nuovo corso della società di gestione che punti al rilancio dell’aeroporto e possa essere funzionale alla crescita del territorio provinciale. La crescita dell’aeroporto internazionale Falcone-Borsellino è centrale rispetto ad ogni ipotesi di sviluppo socio economico sia della città capoluogo che del territorio provinciale”.
Dopo le modifiche statutarie, il direttore potrà essere nominato solo dal cda che ne determinerà anche emolumenti e poteri. Un siluramento in piena regola per Scelta. E altri cambiamenti nell’organigramma della società potrebbe avvenire a breve: toccherà infatti a Orlando nominare i nuovi rappresentanti del comune in cda. E uno dei due è addirittura il presidente.
LA PREOCCUPAZIONE DELL’ENAC
“Ho chiesto l’immediata convocazione del direttore generale della Gesap (la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, ndr) Carmelo Scelta e contemporaneamente un incontro con il ministro Corrado Passera per valutare il contratto di programma con la società dopo il mancato aumento di capitale che l’assemblea dei soci avrebbe dovuto deliberare e che invece non ha fatto”. Lo dice il presidente dell’Enac Vito Riggio. “Sono preoccupato – aggiunge – per la difficile situazione gestionale della Gesap. Il collegio dei sindaci aveva chiesto l’aumento di capitale” per 30 milioni di euro. “La mancata delibera – continua Riggio – crea allarme. Una società non capitalizzata non offre garanzie sui necessari investimenti e blocca i programmi concordati con l’Enac”. L’assemblea dei soci (Provincia, Comune e Camera di commercio di Palermo) che aveva al primo punto dell’ordine del giorno l’aumento di capitale della Gesap, si è conclusa, invece, con la decisione di ridimensionare il ruolo del direttore generale Carmelo Scelta. “Non entro nel merito delle decisioni assunte dai soci – conclude Riggio – ma osservo che l’operazione più urgente, l’aumento di capitale, non è stata neanche presa in considerazione e questo crea enorme preoccupazione”.
