Gesip, task force il 5 luglio| Orlando: "Ci vuole continuità" - Live Sicilia

Gesip, task force il 5 luglio| Orlando: “Ci vuole continuità”

Il sindaco a Roma per discutere con il governo dell'emergenza lavoro e di Gesip. Riunione con il ministro Cancellieri: "Necessario garantire la continuità occupazionale".

sit in domani alle 15
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Orlando vola a Roma per la Gesip e strappa al governo nazionale la data del primo incontro della task force voluta dal Consiglio dei Ministri per salvare la società partecipata del comune di Palermo. Il cinque luglio i tecnici di Palazzo delle Aquile torneranno quindi nella Capitale per trovare una soluzione alla vertenza che coinvolge 1800 dipendenti.

E nel frattempo, nei prossimi tre giorni, comune e governo dialogheranno per trovare “gli strumenti, i fondi e le risorse necessarie per garantire la continuità occupazionale ai lavoratori”, come si legge nella nota del primo cittadino. Il comunicato non parla esplicitamente di una proroga dell’ordinanza di Protezione civile, ma al momento sembra proprio questo l’unico strumento per non fermare i servizi il 30 giugno in così poco tempo. Senza considerare che il bilancio non è stato ancora approvato e quindi eventuali altre risorse non potrebbero essere inserite in una manovra che non presenta l’apposito capitolo di spesa.

“Siamo tutti coscienti della delicatezza della situazione – ha detto Orlando che ha avuto un lungo colloquio con il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri – così come tutti siamo coscienti del fatto che questi lavoratori svolgono e ancor più potranno svolgere in futuro un servizio indispensabile alla città”.

“Di fronte alla disponibilità e alla serietà mostrate dal governo e tenuto conto dei tempi strettissimi in cui le decisioni vanno assunte e del fatto che la situazione può evolvere positivamente anche con l’imminente convocazione della task force – ha concluso il primo cittadino – chiedo ai lavoratori della Gesip e alle loro rappresentanze sindacali di continuare a mostrare alla città il proprio senso di responsabilità ed il proprio impegno a svolgere servizi utili alla collettività, non interrompendo le attività e i servizi in corso”.

“Esprimiamo soddisfazione per questo primo passo – dice Salvo Barone di Asia – ma non vorremmo che, per firmare la proroga dell’ordinanza, si perda una settimana, a causa delle lungaggini burocratiche, come successo l’ultima volta, il che provocherebbe un interruzione del servizio che però il sindaco dice di voler scongiurare. Considerata la predisposizione del Professor Orlando per la continuità dei servizi, non solo dal punto di vista occupazionale ma anche per i servizi offerti alla cittadinanza, si potrebbe attuare un debito fuori bilancio pari a circa 1,5 milioni che in teoria equivarrebbe a nove giorni lavorativi, quindi due settimane, somme già precedentemente ipotizzate nella previsione di bilancio dal commissario Latella, delle quali vi è certezza di disponibilità. E proprio questa fase potrebbe sempre utile per riattivare i servizi pubblici essenziali tolti, ovvero trasporto funebre, canile e città dei ragazzi”. Si spinge più in là Mimmo Russo, consigliere comunale dell’Mpa: “Visto che l’amministrazione vuole riscrivere il bilancio, metta cinque milioni anziché il milione della Latella, così per tutto luglio la società potrebbe continuare a lavorare senza problemi”. Per domani è previsto un sit in dei sindacati alle 15 davanti alla Prefettura.


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