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Nuova fumata nera | Il Comune: “Siamo ottimisti”

Manca ancora la firma per la proroga Gesip da parte del governo nazionale, ma da Palazzo delle Aquile rassicurano: "Torneranno al lavoro".

La vertenza gesip
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PALERMO – Altro nulla di fatto per la vertenza Gesip. Neanche oggi, infatti, è arrivata la tanto sospirata firma sulla proroga del protocollo d’intesa che Comune, Regione, Inps e Ministero del Lavoro hanno firmato l’11 aprile scorso. L’intesa prevedeva la cassa integrazione in deroga da gennaio al 30 giugno con possibile prolungamento per un massimo di quattro o sei mesi e comunque non oltre il 31 dicembre.

Nelle scorse settimane il Comune ha più volte rassicurato sindacati e lavoratori sul buon esito del dialogo con il governo nazionale per la proroga degli stanziamenti destinati al protocollo. Ma il passaggio burocratico si è rivelato tutt’altro che scontato e nelle scorse settimane alcuni dirigenti comunali si sono cautelati chiedendo ai dipendenti Gesip di godere dei quattro giorni di riposo maturati sinora, in attesa che si sbloccasse la situazione. Nella tarda serata di sabato Palazzo delle Aquile comunicava che lunedì, ossia ieri, l’accordo sarebbe stato siglato. Ma il via libera romano non c’è ancora stato.

 I 1800 lavoratori ricevono il loro reddito in parte dal Comune (circa il 55%) e in parte dalla Regione (45%), in entrambi i casi per il tramite dell’Inps. La loro vicenda, seppur collaterale all’accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga (dato che il protocollo consente di saltare questo passaggio), è comunque legata a quella degli altri cassaintegrati siciliani.

 In questo senso, è necessario attendere che la conferenza Stato-Regioni stabilisca la quota parte per la Sicilia e, di conseguenza, il fondo regionale per la Gesip. La conferenza avrebbe dovuto tenersi già la scorsa settimana ma è stata rinviata. Sarà importante capire quale sarà l’entità dello stanziamento governativo: il pacchetto lavoro del ministro Enrico Giovannini prevede 550 milioni, le Regioni chiedono almeno il doppio. Tuttavia, in attesa dell’accordo, e del conseguente tavolo tecnico fra Regione e Comune, ieri e oggi i lavoratori Gesip sono rimasti a casa.

La replica del Comune: Non essendo oggi giunta comunicazione circa l’espletamento da parte degli enti preposti degli atti formali necessari per la prosecuzione delle attività previste dall’accordo fra Comune, Regione ed Inps dell’11 aprile, si prevede che i lavoratori possano tornare al lavoro
venerdì prossimo, al perfezionarsi di tutte le procedure necessarie. Resta ferma la possibilità di recupero integrale delle ore di lavoro non effettuate.


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