Gettonopoli, il consiglio:| “Distorsione della realtà” - Live Sicilia

Gettonopoli, il consiglio:| “Distorsione della realtà”

Il caso sollevato dal Movimento 5 Stelle ha fatto rimbalzare la città su molte testate nazionali. Il presidente del consiglio Saro Raneri, insieme ad alcuni presidenti di commissione, ha voluto fare chiarezza.

Acireale – Una conferenza stampa per chiarire la posizione dei consiglieri comunali di Acireale. Una situazione spinosa, che ha fatto rimbalzare la città Acireale su molte testate nazionali. Questa mattina, al Palazzo del turismo, il presidente del consiglio Saro Raneri, insieme ad alcuni presidenti di commissione hanno elencato le attività svolte, Francesca Messina, in particolare, presidente della V commissione consiliare (pubblica istruzione,sport,cultura) ha evidenziato una “esagerata quanto inspiegabile strumentalizzazione”.

“Di fatto non capisco – ha detto Messina – come mai proprio la V commissione sia stata presa di mira. Questa commissione è quella che si è riunita meno, ma nel pieno rispetto delle proprie mansioni e doveri. Nessuno di noi ha partecipato ad alcun incontro, come si vorrebbe far credere contestando alcuni passaggi descrittivi dei verbali, per seguire i carri o per intascare il gettone. Anche perché tali affermazioni fuorvianti farebbero pensare ad una nostra partecipazione ad una festa o ad un furto commesso. O forse qualcuno pensa che la manifestazione più importante della nostra città non dovrebbe essere attenzionata dalla commissione Turismo? Mi rammarica ciò che emerge dai giornali e dai vari comunicati è solo distorsione della realtà, soprattutto quando si afferma che i consiglieri vanno alle grigliate con i soldi dei cittadini. Il nostro compito durante la manifestazione è quello di verificare concretamente il percorso amministrativo, di contribuire alla formazione di un nuovo modello organizzativo del Carnevale e, nello stesso tempo, rispettare il ruolo per il quale siamo stati eletti”.

Durissime le parole del Presidente del consiglio Saro Raneri che ha voluto precisare quanto sia stato spiacevole notare che la Città di Acireale sia stata derisa da tutta Italia solo a causa di una scorretta decontestualizzazione di alcuni verbali. “Tengo a precisare – dice Raneri – che già dal 31 marzo 2015 c’è una delibera pronta già spedita alle commissioni consiliari che sarà discussa la prima settimana di Maggio in cui affronteremo il regolamento sulle commissioni consiliari e sui consigli comunali. Al di là di quello che farà in seguito il Presidente della Regione siciliana, con le suo proposte sullo status dei consiglieri comunali, modificheremo una parte del regolamento cioè la diminuzione delle commissioni consiliari da 8 a 6 accorpando alcune tematiche. Vogliamo, inoltre, dare trasparenza alle attività svolte mettendo per regolamento che i verbali siano pubblicati online insime ad una relazione semestrale del lavoro svolto reperibili all’interno del sito del Comune”.

Nel frattempo gli altri gruppi politici acesi, hanno partecipato al dibattito cittadino: “Il caso “gettonopoli” in salsa acese – si legge nella nota diffusa da La Putia del Bene Comune – è un caso di grande rilevanza politica, un esempio lampante di pessima rappresentazione della funzione pubblica, un sistema collettivo di sperpero di soldi pubblici. Un fatto grave che coinvolge quasi tutto il Consiglio comunale, squalificando sul piano etico la classe politica (profondamente rinnovata) votata dalla città. Non porsi alcun limite a utilizzare la legge, riunendosi – di fatto – solo per assicurarsi il gettone di presenza, è un fatto etico e politico davvero insopportabile. .

Anche il M5S interviene nuovamente sulla questione suggerendo una “ricetta: “Non c’è bisogno di aspettare una legge regionale – si legge in un comunicato stampa – per cambiare:
Riduzione del numero delle Commissioni Consiliari a 4 dalle odierne 8.
Riduzione del gettone di presenza da 67 € a 56 € lorde (come stabilito dall’art. 1 del D.P.Reg. 19/2001).
Limite massimo di sedute per le singole Commissioni Consiliari a due a settimana, raggruppando più argomenti all’ordine del giorno della seduta, con la possibilità di far più sedute solo in caso di reale necessità.
Limite di due sedute di Consiglio Comunale al mese, raggruppando più argomenti all’ordine del giorno della seduta, con la possibilità di far più sedute solo in caso di reale necessità.
Diretta streaming di tutte le sedute di Commissione.
Pubblicazione tempestiva dei verbali delle sedute di Commissioni una volta approvati.
Erogazione del gettone legato all’accertamento dell’effettiva partecipazione del consigliere al 70% della durata della seduta di Commissione o di Consiglio.
Funzione di segretario svolta da un componente della Commissione e non più da un dipendente del comune eliminando così il relativo compenso.

Il risparmio che così si produrrebbe: Due Consigli comunali al mese: 56€x30 Consiglierix2 Sedute= 3.360 €. Due Sedute al mese per ognuna delle 4 Commissioni, 8 sedute complessive al mese: 56€x30= 1680 € x 8 sedute = 13.440€. Spesa totale mensile a carico del bilancio comunale: 16.800€. Spesa annuale a carico del Bilancio Comunale: 201.600 €. Emolumento percepito per consigliere: 560€ al mese, se partecipa a tutte le sedute. Proiezione spesa attualmente sostenuta, basata su otto mesi: 513.000 € circa. Risparmi ottenuti applicando la nostra proposta: 513.000€ circa – 201.600€ = 311.400 €. Somma quest’ultima che potrebbe essere impiegata per i servizi sociali che il comune eroga. Da parte nostra possiamo annunciare che a breve daremo vita ad una raccolta firme con l’intento di portarla in Consiglio”.


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