PALERMO – Da sempre la Sicilia si mostra molto legata alla religione cattolica e a tutte le festività ad essa connessa; la celebrazione della Pasqua è una di queste. Come ogni anno, anche giovedì sera numerosi palermitani sono accorsi per le vie della città per il rituale giro delle chiese, in “visita ai Sepolcri”. Luci soffuse, altari addobbati e suppellettili sacri hanno così impreziosito diversi luoghi sacri come la Cattedrale, la Chiesa dei Cocchieri, in via Alloro, la Chiesa della Madonna della Mercede, in via Cappuccinelle, la Parrocchia S. Anna, nell’omonima piazza, la Chiesa San Giuseppe dei Teatini, in via Maqueda, la Chiesa di San Matteo al Cassaro, in corso Vittorio Emanuele.
Dopo le 22 il centro storico di Palermo si è così animato di voci e preghiere, con una particolare concentrazione in piazza Pretoria per “Palermo rinasce”, un gioco di luci e colori proiettato sul Palazzo delle Aquile fino a mezzanotte, che ha visto un susseguirsi di immagini tutte a tema ‘palermitano’. Pochi passi e si incrociano le prime interminabili file per accedere alla Chiesa della Martorana, nonché alla Chiesa Santa Caterina, probabilmente tra le mete più ambite della serata, vuoi per la bellezza, vuoi per essere stata al centro dell’attenzione con la riapertura straordinaria del convento. Queste e tante altre chiese, adornate solennemente, hanno così attirato grandi e piccini per uno degli appuntamenti con la tradizione più sentiti dai palermitani.
