Giulia Noera e Fabrizio Griffo: i “super medagliati” del Nuoto Master

Giulia Noera e Fabrizio Griffo: i “super medagliati” del Nuoto Master

Tre ori a testa nei campionati italiani

PALERMO – Una vita passata ‘insieme’ a rincorrere successi nelle piscine di tutta Italia e non solo, una vita piena di soddisfazioni ma, sopratutto di tantissimi sacrifici. Sono i due super medagliati palermitani dei campionati Italiani di nuoto master che si sono conclusi la scorsa settimana allo Stadio del Nuoto Unipol di Riccione, tempio del nuoto nazionale: si tratta di Giulia Noera e Fabrizio Griffo.

Classe 1967 la prima, tesserata per l’Olympia Palermo, di dieci anni ‘meno giovane’ il secondo, ‘capitano’ della veterana Waterpolo, hanno portato a casa il bottino pieno delle loro gare individuali (50 farfalla, 50 e 100 stile libero per Giulia Noera; 50 dorso, 50 rana e 50 stile libero per Fabrizio Griffo) in un parterre fatto di oltre 8000 presenze gara. Tre ori a testa per entrambi e, sopratutto, la grandissima soddisfazione di essere sempre al top malgrado gli anni passino. Perché il nuoto mantiene giovani e perché, prima di ogni cosa, le motivazioni per allenarsi duramente non mancano mai.

“IL NUOTO COMPAGNO DI UNA VITA”

“Quest’anno ho festeggiato il mio ventesimo anno da ‘master’ con un tris di risultati che in realtà nemmeno io mi aspettavo: non parlo delle vittorie, piuttosto dei tempi che, sopratutto nella gara dei 50 farfalla, si è distanziato di pochissimo dal mio migliore in assoluto fatto, appunto, tantissimi anni fà. Questa è la soddisfazione maggiore per un’atleta: gli anni passano ma, ringraziando il cielo!, il fisico regge e regala ancora la possibilità di competere a questi livelli – dice Giulia Noera -. Dietro tutto questo c’è costanza, sacrificio e volontà, sopratutto nei momenti più duri che, come in questa stagione, mi si sono presentati”. Le fa eco Fabrizio Griffo: “Apparentemente facili le gare per me quest’anno, ma non è mai facile mantenere la concentrazione e stare sul pezzo, anche perché gli anni passano e la voglia di essere lì la devi coltivare, la devi alimentare, ti devi inventare sempre nuovi obbiettivi e nuove vette da scalare. E soltanto alla fine delle competizioni, la prima cosa che ti chiedi quando rifai la sacca per tornare a casa è: ma dove saranno i prossimi campionati l’anno prossimo?”.

Ed è così che vanno avanti entrambi, fra un impegno di lavoro (Giulia è una giornalista e si occupa di comunicazione, mentre Fabrizio è un medico ma anche un dirigente sportivo di un importante Club cittadino) e un allenamento ‘mortale’ in vasca. Tra l’altro, per tantissimi anni, Giulia e Fabrizio sono stati anche compagni di squadra nella Waterpolo Palermo e annoverano, fra i loro successi, anche un Campionato del Mondo vinto nel 2004 con la mistaffetta stile libero (c’erano con loro Paola Uberti e Marco Conti n.d.r.) conseguendo, in quell’occasione, anche il record europeo.

“Il nuoto è il nostro compagno di viaggio da una vita – dicono all’unisono i due -. Ci ha aiutati a diventare resilienti, ci ha confortato e ci conforta quando la vita non gira ‘benissimo’, ci ha educato a combattere, a rispettare gli avversari, a soffrire: di fatto…non siamo mai invecchiati! Scherziamo, naturalmente. Ma cosa sarebbe la vita senza le emozioni che solo lo sport ti sa dare?”.


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