PALERMO – È in morte cerebrale Giuseppe Lena, il ragazzo di 20 anni che martedì sera era stato trasportato privo di sensi all’ospedale Civico: poco prima, mentre stava seguendo una lezione di MMA alla palestra Body Sistem di via Stazzone, si era accasciato al centro della sala dedicata alle lezioni di arti marziali. Gli amici l’avevano soccorso immediatamente e nonostante l’intervento dei medici che hanno eseguito una decompressione cranica, l’edema cerebrale diagnosticato, si è rivelato fatale.
Giuseppe, giovane studente di medicina originario di Cammarata, in provincia di Agrigento, era a Palermo per studiare. Frequentava il primo anno di università, alla facolta di Medicina, e come hobby aveva lo sport. Come la stessa titolare della palestra nella zona di via Oreto ha raccontato, si era iscritto alla Body Sistem un anno fa. Inizialmente si allenava in sala attrezzi, da novembre scorso seguiva il corso di arti marziali.
Martedì sera la tragedia, la corsa disperata in ospedale degli amici e due giorni di agonia, nei quali Giuseppe era caduto in un coma profondo, era stato anche impossibile intervenire chirurgicamente. Oggi la terribile notizia ai parenti, che speravano nel miracolo dietro la porta del reparto di seconda rianimazione del Civico. Accertata la morte cerebrale, si spengono così tutte le speranze. Intanto la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi, il prelievo sarà effettuato in serata da un’equipe del ospedale Civico. Del trasferimento si occuperà il Centro Regionale Trapianti. Grazie a Giuseppe altri ragazzi potranno avere una nuova vita.