PALERMO – “Nella destra palermitana comandano Cuffaro e Dell’Utri che, in modo esplicito, hanno determinato la decisione di sostenere Lagalla come candidato unico”. Nel giorno in cui il centrodestra trova la quadra sul candidato sindaco unitario, individuato in Roberto Lagalla, da sinistra partono le prime bordate all’indirizzo dell’ex rettore. Le firma Giusto Catania, assessore uscente della giunta Orlando e candidato al consiglio comunale sotto le insegne di Sinistra civica ecologista.
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“Questi sono segnali inquietanti: è evidente che Lagalla rappresenta la foglia di fico di un quadro politico generato da due dei più noti condannati per mafia della scena politica italiana – sostiene Catania – -. Adesso la situazione è chiara e c’è un motivo ulteriore per impedire un triste ritorno al passato, il momento più buio della storia di Palermo”.