PALERMO – “Sono grata agli uomini del soccorso alpino che non mi hanno lasciata sola un attimo. Certo ho avuto un po’ di paura ed ero molto stanca visto che sono stata costretta a restare per dodici ore nella grotta”. Lo afferma Giusy Caldo di Brolo, 42 anni speleologa rimasta ferita e salvata stamattina dopo 12 ore dalla grotta che si trova alle pendici di Cozzo Balatelli, sulle Madonie, e ha uno sviluppo di circa 2 chilometri e una profondità di 220 metri. “Nonostante le mie tante escursioni in questi anni non mi era mai successo di restare ferita”, aggiunge. Adesso dopo essere stata visitata al pronto soccorso dell’ospedale Civico è stata trasferita nel reparto di ortopedia perché dovrà subire un intervento ad una gamba fratturata.
Parla la donna salvata dal soccorso alpino. Il VIDEO del salvataggio
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