CATANIA- Gli enti di formazione professionale diffidano il governo Crocetta “dall’adottare provvedimenti lesivi dei diritti e interessi della collettività e dei soggetti da esse rappresentati, avvertendo che, in assenza di una ripresa del dialogo con tutte le Parti costituenti il tavolo trilaterale di cui all’Accordo del 6 Giugno 2013, saranno costrette a tutelare i propri legittimi interessi nei modi di legge”.
L’Anfop guidata da Gabriele Albergoni, l’Asef di Benedetto Scuderi el’Assofor di Antonio Oliveri, quest’ultime due associazioni datoriali catanesi, “rappresentative della maggior parte degli Enti di Formazione professionale operanti in Sicilia -si legge nella diffida- Parti attive e legittimate in base agli Atti sottoscritti con il Governo Regionale, avendo preso atto delle mancate convocazioni, a partire dall’incontro del 30 maggio u.s. e -in ultimo- da quello tenuto in data 12 giugno 2014 presso i locali dell’Assessorato, ed essendo venute a conoscenza delle ipotesi paventate, anche tramite i media, dal Governo Regionale per l’Avvio della terza annualità delle attività formative di cui all’avviso 20/2011, non condividendono le modalità e le procedure attuative né i contenuti delle stesse, ritenuti non conformi anche ai dettami europei e gravemente pregiudizievoli e lesivi degli Enti rappresentati”.
Il documento, redatto il 12 giugno, è stato inviato all’assessore alla Formazione professionale Nelli Scilabra e alla dirigente generale Anna Rosa Corsello.
