PALERMO – Il suo italiano non è ancora al top, infatti si esprime ancora in spagnolo, ma in campo si è fatto capire più che bene alzando un muro davanti a Sorrentino. Giancarlo Gonzalez, detto ‘Pipo’, è una delle piacevoli sorprese di questo Palermo in serie A targato Beppe Iachini e il difensore costaricano, nella settimana che porta al match di ‘Marassi’ contro il Genoa, ha ringraziato per i numerosi attestati di stima giunti sia dai tifosi che dagli stessi compagni di squadra.
Quelli di Stefano Sorrentino ad esempio, a cui Gonzalez replica così in sala stampa: “È un piacere che un giocatore di grande livello come Stefano mi faccia dei complimenti di questo tipo. Io sono venuto qua a Palermo per dare il mio contributo e rimango dell’idea che non sia il singolo a fare la differenza ma l’apporto che può dare l’intero collettivo. Dopo la brutta gara di Empoli stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro in allenamento e adesso si stanno vedendo i risultati”.
Per lui non poteva esserci esordio migliore, con un gol nella gara vinta in casa contro il Cesena. Il ‘Pipo’ ricorda quel pomeriggio con felicità: “Ho un ricordo bellissimo di quella partita. Non potevo desiderare un debutto migliore con un mio gol a decidere il risultato. Quella vittoria ci ha detto quello che avremmo potuto fare in seguito. Da lì è scattato qualcosa in noi è abbiamo avuto maggior fiducia nei nostri mezzi e nella consapevolezza che possiamo giocarcela con qualunque squadra”.
L’impatto con la serie A è stato dunque importante. Ma dopo aver battuto l’Italia ai Mondiali con il suo Costa Rica, cosa ne pensa il centrale del nostro campionato? “Prima d’accettare l’offerta del Palermo sapevo che quello italiano era un campionato difficile e prestigioso in cui è importante la tattica ed esistono valori alti. L’importante è però preparare la partita della domenica al massimo delle nostre possibilità”.
Alle porte c’è il Genoa e un possibile derby tutto sudamericano col cileno Pinilla: “Rispettiamo il Genoa perché sta facendo un buon campionato così come conosciamo le qualità in attacco di Pinilla. Allo stesso tempo ci presenteremo a Genova sapendo che ci giocheremo le nostre chance come abbiamo fatto a Milano contro il Milan”.
Dagli Usa al ‘Barbera’, passando per un Mondiale da protagonista, quello di Gonzalez è stato un anno costellato da importanti successi personali: “Non è stato un anno casuale però – tiene a precisare il costaricano – ma è il giusto premio a tanti anni di lavoro e nei prossimi anni sogno di fare sempre meglio. Giocare negli Stati Uniti è stato importante perché mi ha dato la possibilità di lasciare la Norvegia, dove non mi trovavo bene, ed allenarmi per il mondiale in Brasile”.
A Palermo potrebbe ricomporsi la coppia della nazionale con Duarte? “È un grande giocatore con ottime qualità. Lo conosco da tanti anni e in campo ci intendiamo molto bene. Se ci fosse la possibilità di poterci giocare in maglia rosanero sarei molto contento”. Sulla sua capacità di andare in gol anche di testa: “Con il Cesena ho fatto gol perché mi sono trovato in attacco e ho sfruttato una buon assist del mio compagno. È nelle mie caratteristiche e spero di poter realizzare qualche altro gol di questo tipo”.
