Io e Giampaolo Pansa (il miglior giornalista italiano d’età) non abbiamo niente in comune, per sua fortuna, a parte le nostre nonne, in senso lato. Si chiamavano entrambe Caterina. Ed entrambe erano sagge. La sua Caterina, analfabeta e intelligente, soleva regalare motti illuminati, citati dal cronista piemontese in una miriade di libri e articoli. La mia anche. E adesso me ne viene uno in mente: per ogni riccio, un capriccio. Trattasi di proverbio tricologico che la mia amata nonna mi regalò un giorno, quando ero ancora riccioluto e capriccioso.
L’adagio mi è sovvenuto seguendo le ultime gesta di Marco Travaglio. Vorrà mai confrontarsi con Pietro Grasso, sputtanato sulla pubblica piazza di ‘Servizio pubblico’, come suole, senza contradditorio? Leggiamo sull’Ansa: “Il presidente del Senato Pietro Grasso ha accettato l’invito a un confronto con Marco Travaglio lunedì a Piazza Pulita (La7), la trasmissione condotta da Corrado Formigli. ‘Gentile Corrado, accetto volentieri il suo invito in trasmissione per il confronto’, scrive Grasso su Twitter”.
E Travaglio? Avrà aderito a petto in fuori, no? Nonsi. Ri-leggiamo su facebook dal profilo del nominato. Tutto d’un fiato: “Pare che finalmente potrò confrontarmi con Piero Grasso. Sono anni che aspetto, da quando raccontai le sue gesta palermitane nel libro ‘Intoccabili’ scritto con Saverio Lodato. Gesta che ieri sera da Santoro ho potuto soltanto accennare per assaggi. Appena lo saprò, vi comunicherò data e ora del ‘duello’. Che naturalmente non potrà essere in un altro talk diverso da Servizio Pubblico (tipo Piazza Pulita che si è subito proposta). Sarebbe come se un giornale scrivesse una cosa e la rettifica uscisse da un’altra parte. L’ideale sarebbe un format con un vero faccia a faccia, come ha chiesto Grasso, senza inutili disturbi né pollai. Oppure un duello allargato a qualche testimone dei fatti. Alla Procura di Palermo c’è la fila dei pm che non vedono l’ora di raccontare le imprese del loro ex capo…”.
Elegantissimo il riferimento in codice alla fila dei Pm, con puntini di sospensione. Assai sobrio il riferimento ai pollai. Forse servirebbe rimarcare la differenza tra giornali e tv.
Insomma, decide lui quando, perché e come. Altrimenti, nisba. Non a caso Travaglio ha conservato tutti i suoi capelli. Ricciolosissimi. Chissà cosa ne penserebbe Caterina, la nonna di Pansa.