ROMA- La Gregoretti ha salvato i migranti col consenso di Matteo Salvini, intervenendo in acque maltesi. È inverosimile immaginare che un ministro voglia salvare delle persone per poi sequestrarle. Nessun sequestro: a bordo erano al sicuro e protette. Lo sbarco era rallentato solo dalle trattative per la redistribuzione e per la doverosa verifica delle persone a bordo: è evidente l’interesse nazionale. E’ in sintesi, a quanto apprende l’ANSA, la linea difensiva di Salvini sulla vicenda Gregoretti.
Il governo tedesco aveva fatto sapere che tre persone a bordo della Gregoretti erano soggetti in grado di mettere a rischio la sicurezza nazionale. Tutto il governo italiano era consapevole e quindi d’accordo. In questa fase si deve provare l’interesse pubblico ed era interesse pubblico sia la difesa dei confini sia la redistribuzione dei migranti. Questa era la linea politica del governo. E’ in sintesi, a quanto apprende l’ANSA, uno dei punti della linea difensiva di Salvini sulla vicenda Gregoretti. (ANSA).