CATANIA – Il Colonnello Raffaele D’Angelo lascia l’incarico di Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Catania. Ma prima di lasciare la città e la Sicilia per l’ambita destinazione di Parigi, ha deciso di affidare il suo saluto a una lettera.
Un grazie alla “Stampa e ai Media per la disponibilità dimostratomi in ogni circostanza da tutti coloro che ho avuto il piacere di conoscere, apprezzare e lavorare insieme”.
“Per me – scrive D’Angelo – è motivo di altissimo onore e legittimo orgoglio aver lavorato in un contesto di cruciale importanza e di così alto valore per il Paese. Nell’ultimo periodo – continua – abbiamo vissuto e affrontato criticità sociali e situazioni di emergenza impreviste a causa della pandemia che continua a mettere alla prova le persone, le famiglie, il tessuto sociale e le attività produttive della Provincia”. Per il comandante provinciale delle fiamme gialle etnee è stato il gioco di squadra a fare la differenza.
Uno spazio D’Angelo lo ha dedicato alle indagini sempre più “moderne e performanti”. “Parallelamente ho inteso incrementare le numerose iniziative volte a impedire agli interessi della criminalità mafiosa di far ingresso nell’economia legale e salvaguardare, nel contempo, le regole del mercato. Attività che si fonda sull’esecuzione di complesse investigazioni, accertamenti patrimoniali e che richiede un costante monitoraggio delle dinamiche che inquinano il tessuto sociale ed economico del Paese. A rischio – ha analizzato – non sono solo i settori resi più attrattivi dall’emergenza sanitaria ma anche quelli più vulnerabili, colpiti dalla crisi di liquidità legata alla recessione e all’emergenza Covid”. Il colonnello evidenzia la “particolare attenzione” verso la lotta ai traffici illeciti di armi e droga. E per questo “voglio dire grazie alla tenacia e alla competenze delle splendide Fiamme Gialle etnee, alle quali rendo pubblica riconoscenza, molto è stato fatto per il bene di questo territorio”.
D’Angelo ricorda i “momenti professionali esaltati” supportati “da una grande comunione d’intenti con la Procura della Repubblica di Catania, magistralmente diretta dal dottor Carmelo Zuccaro, e con i colleghi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri”. Il grazie poi il colonnello lo ha rivolto al prefetto Claudio Sammartino e Maria Carmela Librizzi.
E per chiudere rivolge sentimenti di gratitudine ai cittadini “di questa meravigliosa e incantevole provincia”. Buon viaggio, Comandante.