Guasti tecnici e il traghetto|parte con sette ore di ritardo - Live Sicilia

Guasti tecnici e il traghetto|parte con sette ore di ritardo

Quattrocento persone sono rimaste bloccate ieri sera con gravi disagi a bordo del traghetto Bithia della Tirrenia, ormeggiato nel porto di Palermo e fermo per un guasto. Lo ha riferito all’Ansa per telefono uno dei passeggeri bloccati, la giornalista di Rainews Ida Baldi. La Bithia doveva salpare alle 20,15 da Palermo alla volta di Napoli. La nave non è partita a causa di un guasto a due gruppi elettrogeni, quando ormai aveva caricato passeggeri e veicoli. A bordo non ha più funzionato l’aria condizionata e il bar era chiuso, insomma, i viaggiatori non avevano neppure l’acqua.

“Nessuno ci ha detto niente fino a mezzanotte e 58 – racconta la giornalista Baldi – quando un membro dell’equipaggio ci ha letto un biglietto del comandante, che diceva che se la nave domani non fosse stata in condizioni di partire, ‘la compagnia avrebbe preso i provvedimenti più opportuni per evitare disagi ai passeggeri'”. I viaggiatori in teoria potevano scendere dalla nave, ma chi aveva imbarcato l’auto di fatto non ha potuto farlo, perché la nave non poteva scaricare i veicoli. “La gente è infuriata – racconta Baldi -. C’è chi strilla, chi ha paura. Non riceviamo nessuna assistenza. Il comandante dicono che è chiuso nella sua cabina”.

L’emergenza è rientrata verso le 3, quando il traghetto della Tirrenia ”Bithia” diretto a Napoli ha lasciato il porto di Palermo. Il guasto è stato riparato e la motonave è partita con sette ore di ritardo.


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