PALERMO – Una settimana nera per i collegamenti aerei tra la Sicilia e Roma. Un calvario senza fine alimentato oggi da un guasto di dieci minuti al centro di controllo Radar dell’Enav di Ciampino, che ha innescato nuovi disagi per l’Isola, già penalizzata da un isolamento che esaspera i viaggiatori, costretti a subire nuove cancellazioni da parte delle compagnie aeree e continui ritardi. Ritardi che nelle ultime ore hanno riguardato diversi aeroporti a livello nazionale, ma che lasciano ancora una volta la Sicilia più isolata che mai.
“Alcuni voli in arrivo a Fiumicino e Ciampino sono stati fatti atterrare su altri scali – come ha precisato oggi l’Enav in una nota – . Il traffico in partenza, in entrambi gli scali, è stato rallentato. Il sistema è ora pienamente tornato operativo e il traffico aereo sta progressivamente rientrando nella normalità”. Fatto sta che chi è adesso in partenza per la Capitale attende da più di un’ora e mezza di partire. E che i ritardi superano ampiamente le due ore a Palermo. Soprattutto per le rotte verso Fiumicino, basti pensare che un volo Alitalia che doveva arrivare nello scalo romano alle 18,10, vi giungerà alle 22,40. Ritardi anche per altri quattro voli, due da e per Milano Linate, due in arrivo e partenza di Ryanair, altri due su Napoli.
Altri tre ritardi sono inoltre stati annunciati al Falcone-Borsellino dalla compagnia di volo Vueling, oltre ad un altro di Ryanair ed una cancellazione che nella tarda mattinata di oggi ha riguardato Alitalia. In ritardo anche tre voli Milano-Malpensa/Palermo. Insomma, problemi a catena, dopo l’ennesimo incidente che riguarda un aeroporto italiano, dopo il quale la Sicilia sembra nuovamente pagare il prezzo più alto, visto che all’aeroporto di Fontanarossa si contano altri undici ritardi, tra voli Easyjet, Meridiana, Alitalia e Ryanair.
In merito al guasto a Ciampino oggi è intervenuto il Codacons. “I sistemi di sicurezza hanno funzionato – commentano – ma inevitabilmente il guasto ha avuto ripercussioni sui viaggiatori, generando ritardi nelle partenze e negli atterraggi presso i due aeroporti e la deviazione di alcuni voli su scali alternativi. Anche in questo caso – afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – i passeggeri coinvolti nei disagi hanno diritto ad un risarcimento, considerati i disagi e i ritardi cui sono stati sottoposti. Per tale motivo forniremo – conclude Tanasi- la dovuta assistenza agli utenti interessati dal problema tecnico odierno, e chiediamo all’Enac di aprire un tavolo volto a tutelare i diritti dei viaggiatori evitando loro di intraprendere la strada legale”.