Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Rafael Grossi chiede di fermare immediatamente i raid nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia e rinnova l’appello urgente a Ucraina e Russia a trovare un accordo e implementare una zona di sicurezza e la protezione nucleare.
Intanto Kiev e Mosca continuano ad accusarsi a vicenda di bombardare la zona attorno alla centrale.
Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, sono 8.311 i civili deceduti, tra cui 437 bambini. Più di 11.000 i civili feriti. Lo comunica l’ufficio del procuratore dell’Ucraina.
L’appello del papa all’Angelus: “Diamoci da fare per la pace”