Ha firmato oppure no? - Live Sicilia

Ha firmato oppure no?

Le contraddizioni di "Repubblica"
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(rp) Scriveva ieri “Repubblica”: ““Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, e suo fratello Angelo, deputato, devono essere arrestati”. L’accusa è concorso esterno in associazione mafiosa. E con loro, entrambi esponenti dell’Mpa, dovrebbero essere arrestati altri tre politici: due consiglieri regionali siciliani, Fausto Fagone dell’Udc e Giovanni Cristaudo del Pdl (vicino all’area che si riconosce in Gianfranco Micciché e che appoggia il governo regionale di Lombardo), e il sindaco di Palagonia, Francesco Calanducci, anche lui dell’Mpa. La richiesta di arresto, inviata al giudice delle indagini preliminari, è firmata dal procuratore di Catania Vincenzo D’Agata, dall’aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Giuseppe Gennaro e dai sostituti procuratori Agata Santonocito, Iole Boscarino e Antonino Fanara”.

Scrive oggi “Repubblica” nell’edizione di Palermo: “Il procuratore di Catania, Vincenzo D’Agata, smentisce di aver firmato alcuna richiesta di arresto nei confronti del presidente della Regione Raffaele Lombardo, di suo fratello Angelo e degli altri politici coinvolti nell’inchiesta, ma il provvedimento redatto dal pool di magistrati guidato dall’aggiunto Gennaro è già sul suo tavolo manca solo la sua firma”. Il titolo recita: “Lombardo, scontro tra i pm”.

Francamente, nel nostro piccolo, non ci sembra la stessa cosa. Ha firmato o non ha firmato il dottor D’Agata? Parrebbe di no. Comunque, “Repubblica”, che è un grande giornale, pieno di ottimi cronisti, dovrebbe fornire elementi univoci sulla questione. Le approssimazioni sono dannose. Qui ci sono in gioco le istituzioni della Regione Sicilia. E c’è in gioco l’onore di un uomo, che è anche il presidente della Regione, argomento secondo Livesicilia non secondario. La libertà di un uomo – sia il primo o l’ultimo dei potenti – è un argomento serio che merita rispetto e delicatezza, perché coinvolge quell’uomo e i suoi affetti, non solo la sua dimensione pubblica. Forse questa necessaria delicatezza ieri è venuta meno.


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