CATANIA – L’amministratore delegato della Sac, Gaetano Mancini, replica a quanto affermato nei giorni scorsi dalle segreterie Cisl e Fit Cisl in relazione ai lavoratori dell’handling. “Le segreterie provinciali della Cisl e della Fit Cisl sono giustamente sorprese del fatto che il sottoscritto avrebbe «bollato come irresponsabili» i lavoratori dell’handling che la sera del 2 dicembre si sono rifiutati di effettuare lo straordinario all’aeroporto di Fontanarossa, così determinando gravissimi disservizi ai passeggeri, con attese sui tempi di riconsegna bagagli di oltre un’ora – ha affrmatoMancini. “Sono giustamente sorprese, perché il sottoscritto, come confermano le registrazioni dell’evento, e come ben dovrebbero sapere le rappresentanze della stessa Cisl che erano presenti al confronto pubblico cui si fa riferimento, cioè la manifestazione “L’Isola che decolla” del 3 dicembre, non ha mai pronunciato il termine “irresponsabili”. E, anzi, dovrebbero sapere bene che in quell’occasione (la registrazione è visionabile on line) ho fatto riferimento, elogiandoli, ai tanti lavoratori dello scalo (sono la stragrande maggioranza) che con amore, dedizione e professionalità permettono di rappresentare positivamente l’aeroporto e il nostro territorio tutto. Lo sottolineo, pacatamente, non certo per addurre giustificazioni, che non credo di dovere dare, quanto piuttosto per evitare che, con accuse infondate che accendono gli animi, si ottenga il risultato di “buttarla in caciara”, distogliendo l’attenzione dal merito delle cose.
In realtà, è proprio del merito delle cose che appunto vorrei parlare. Perché, per quanto mi riferiscono i dirigenti della Katane, la società che gestisce l’handling nel nostro aeroporto, è provato, a differenza di quanto sostiene la Cisl, che 21 lavoratori dello specifico settore la sera del 2 dicembre, in coincidenza con il rientro di 7 voli in precedenza dirottati su Palermo a causa dell’emissione di cenere vulcanica da parte dell’Etna, fatto che ha evidentemente determinato un’emergenza, hanno rifiutato di effettuare lo straordinario. Decisione in sé gravissima in qualunque circostanza, ma ancor di più nel caso in esame, per gli effetti che ha prodotto in termini di disservizi e disagi per i passeggeri. L’azienda farà le proprie valutazioni e adotterà i relativi provvedimenti. Ma a questo punto mi domando e domando alla Cisl: è difendibile una scelta del genere?Cisl|”
Francamente, credo che dovremmo andare tutti oltre le parole e scendere sul terreno dei fatti. Se davvero vogliamo lo sviluppo della nostra comunità, dobbiamo avere il coraggio della coerenza. A partire dalla stigmatizzazione di comportamenti oggettivamente non difendibili”.
