PALERMO – Ancora quattro giorni, qualcosa in meno, prima che Gonzalo Higuain riprenda il contatto con quella che, per il momento, è ancora la sua tifoseria. Scatterà lunedì 25 luglio, infatti, il ritiro in quel di Dimaro per il centravanti argentino con la maglia del Napoli, a meno che in questa manciata di ore non arrivi un’offerta mostruosa per portarlo via dal sodalizio guidato da Aurelio De Laurentiis. La conferenza stampa del patron partenopeo è stata infuocata, come si poteva ampiamente prevedere, ma anche qualora il Pipita non dovesse andare via entro la suddetta data del 25, la Juventus e le altre acquirenti – ammesso che ce ne siano – per il re dei bomber dell’ultima serie A avranno le medesime chances di portarlo via da Napoli, anche se a costi più sostenuti. Oltre alla celeberrima clausola di 94 milioni e 736mila euro, infatti, dal 26 luglio sarà prevista una ulteriore penale, che renderà Higuain ancor più costoso, ma che manterrà intatta la possibilità di mettere le mani sul numero 9 azzurro senza passare dal suo club di appartenenza. Quel che è certo, a meno che non accada il finimondo in questi quattro giorni, è che Gonzalo Higuain si presenterà agli ordini di Maurizio Sarri. Come se nulla, nelle scorse settimane, fosse accaduto.
Il Napoli attende fino al 25 per gli acquirenti, poi si aggiungerà un'altra cifra alla clausola.
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