"I bambini tra rifiuti e sporcizia" | 'Federico II', genitori in rivolta - Live Sicilia

“I bambini tra rifiuti e sporcizia” | ‘Federico II’, genitori in rivolta

Le proteste di mamme e papà. E, stavolta, sono arrivati i Nas. FOTO

PALERMO- Cumuli di spazzatura, materiale scolastico che diventa un tutt’uno con la vegetazione incolta, avvistamenti denunciati di topi. La scuola “Federico II”, in via Pier delle Vigne, a Borgo Vecchio, è stata al centro della protesta dei genitori e dei familiari degli alunni questa mattina.

Mamme, papà e nonni lamentano il pessimo stato igienico dei bagni e della palestra, e si sentono abbandonati dalle istituzioni. Nel perimetro della scuola c’è anche un campo di calcio esterno, ma nessuno vuole che i propri figli vi svolgano attività fisica perché circondato da una sorta di palude: i rifiuti sono routine quotidiana. “Proprio oggi che la cosa sta facendo notizia, qualcuno si è messo all’opera perché lo schifo sparisse – commentano alcune mamme – ma noi abbiamo le prove”.

Le precarie condizioni della scuola, che fa parte dell’istituto comprensivo “Politeama”, sono da tempo oggetto di lamentele. Oggi però sono arrivati anche i carabinieri dei Nas, a sentire i genitori in protesta e verificare le segnalazioni. “Mio figlio è stato ricoverato per allergia alla polvere e non posso escludere sia dovuto alla sporcizia della scuola”, dice una mamma; “Noi stessi siamo cresciuti in questa scuola, ma gli interventi di manutenzione sembrano essersi fermati ad allora”, commenta un’altra.

“Siamo tra quei genitori che aiutano  – spiegano Giovanna Lo Piccolo e Arianna Benvenuti – “sappiamo che docenti e personale in generale sono in difficoltà, e ci diamo da fare anche noi comprando beni e strumenti fondamentali. Ma se si tratta di igiene e vivibilità, è davvero troppo”.

Solidarietà e appoggio anche dagli insegnanti, come Irene Alabastro: “Vediamola nell’ottica delle potenzialità: se ci guardiamo intorno, saltano all’occhio tantissimi spazi che potrebbero avere importanti fini educativi e che invece sono in pieno degrado”. Oltre al campo di calcetto, ad esempio, nella scuola è presente anche una piccola area verde che però è abbandonata e disseminata di rifiuti di piccole dimensioni. “Ci si potrebbe fare un orto – suggerisce l’insegnante – per trascorrere più spensieratamente le ultime ore della giornata, e al contempo insegnare che dal lavoro della terra è ancora possibile trarre un gran bene. E capisco perfettamente i genitori – dice – perché siamo tutti nella stessa barca. Speriamo tutto ciò accada perché il potenziale è enorme, e noi non dobbiamo smettere di crederci”.

“Devono aiutarci loro”, è il coro che si leva all’unisono dalla ‘Federico II’. “Loro” sono gli uffici competenti del Comune, ai quali – secondo le voci raccolte – sono state inoltrate innumerevoli segnalazioni dalla dirigenza scolastica stessa. “Una montagna di carte mandate a chiunque potesse fare qualcosa, compreso l’Ufficio Igiene che sarebbe un po’ il non plus ultra – commenta la vicepreside Maria Anna Vaccarello – alle quali però non c’è mai stata data risposta: non è venuto mai nessuno. Siamo soli in un territorio difficile, mentre altrove viene risolto tutto e subito”.

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