"I direttori dicano se sono massoni |o hanno conflitti d'interesse" - Live Sicilia

“I direttori dicano se sono massoni |o hanno conflitti d’interesse”

Sanità, l'attacco di D'Alia (Udc)
di
1 min di lettura

“Con la nomina dei direttori generali, amministrativi e sanitari si chiude la fase preliminare della riforma sanitaria in Sicilia. La scelta di nominare prevalentemente impiegati dal profilo basso e anonimo, il più delle volte riconducibili a questo o quel politico, è stata fatta forse per garantire una rapida attuazione amministrativa della riforma sotto il controllo esclusivo del presidente della Regione e del suo fido assessore”. E’ quanto sostiene, in una nota, il presidente dei senatori dell’Udc, e componente della commissione antimafia Gianpiero D’Alia.

“E’ prematuro dare giudizi, se non per il metodo, che ha fatto arrossire i più scafati esponenti della prima Repubblica – ha aggiunto D’Alia – attendiamo allora i fatti ed i risultati, in particolare sulla razionalizzazione della sanità siciliana con l’eliminazione degli sprechi nel settore pubblico e, soprattutto, in quello privato. In quest’ultimo, poi, il governo sembra politicamente debole e non in grado di aggredire i forti e a volte parassitari interessi privati”.

“L’assessore Russo – conclude D’Alia – potrebbe partire col piede giusto chiedendo ai manager e ai direttori amministrativi e sanitari di dichiarare ufficialmente la loro eventuale appartenenza alla massoneria e l’inesistenza di conflitti di interessi: sarebbe un primissimo timido segnale di rinnovamento”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI