La notizia è filtrata. E’ stata battuta dall’agenzia Ansa e ripresa da alcuni siti web. Documenti inediti sarebbero stati depositati, ieri mattina, da Massimo Ciancimino ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Ciancimino jr. avrebbe consegnato al procuratore aggiunto Antonio Ingroia e al sostituto Nino Di Matteo carte che sarebbero state di suo padre Vito Ciancimino, morto nel 2002. Il verbale di interrogatorio e di acquisizione atti è stato secretato. Nei giorni scorsi Ciancimino jr. aveva annunciato che avrebbe consegnato ai magistrati il “papello”, il foglio sul quale Totò Riina avrebbe stilato la lista di richieste in favore di Cosa nostra, che sarebbe stata girata ad alcuni uomini delle istituzioni fra le stragi del 1992 di Falcone e Borsellino. Si tratterebbe di carte “scottanti” che potrebbero provare l’esistenza di una “trattativa” fra la mafia e una parte delle istituzioni.
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