Sono considerate “buone” dai medici le condizioni di Ornella Bova, la trentenne ferita ieri con un colpo di pistola alla testa sparato dal padre Agostino, 56 anni, che poi ha ucciso la moglie Margherita Corallo e si è suicidato. La donna, ferita di striscio alla testa, è ancora in osservazione al Civico di Palermo dove è stata portata con l’elisoccorso, ma potrebbe essere dimessa in giornata. Il padre era stato licenziato dallo stabilimento Fiat oltre un anno fa perché aveva utilizzato il badge di un collega per pagare i pasti della mensa. Il raptus di follia sarebbe scaturito all’inizio di un periodo “buio” per l’ex operaio che aveva problemi economici, aveva perso il lavoro e dopo il licenziamento si era chiuso in se stesso.
Bova ha sparato con una pistola che deteneva legalmente. Ha ucciso la moglie, ha colpito la figlia e, credendola morta, si è suicidato. Ornella è riuscita a chiedere aiuto ai familiari che abitavano nella stessa palazzina di via Navarra, poi ha telefonato al fidanzato. La Procura di Termini, guidata da Alfredo Morvillo, ha disposto l’autopsia sulle salme anche se, con la morte dell’omicida, l’inchiesta non avrà sviluppi ulteriori. L’esame sui cadaveri, disposto sempre in caso di decesso violento, verrà effettuato domani nell’istituto di Medicina legale di Palermo. Il pm che coordina l’inchiesta, Giacomo Urbano, ha delegato alla polizia l’interrogatorio della superstite che è in stato di shock ed è assistita da uno psicologo. Ornella Bova potrebbe essere sentita in giornata.
PROPRIO IL TUO GOVERNO MANCO SA DOVE SI TROVA TERMINI IMERESE, FATTI LA VALIGIA E VATTENE I SICILIANI NON TI VOGLIONO PIU’, U CAPISTI .
…il governatore..pardon!…il presidente della Regione Siciliana…invece di scansarsi abilmente dalle responsabilità morali per il degrado socio-economico che vive oggi la sicilia, ridotta alla povertà!, pensi ad utilizzare e a spendere i fondi europei del POR che ammontano a poco più di ottomiliardi di euro, dei quali ancora oggi, dopo quasi tre anni del suo governo, non ha speso nulla (poco più dell’otto per cento!), facendo scivolare la Sicilia all’ultimo posto in Europa (illustri commissari europei lo hanno più volte sottolineato in conferenze pubbliche) per capacità di spesa e di utilizzo dei fondi europei!, in compagnia della bulgaria e della romania.
Allora sì che qualcosa in Sicilia potrebbe cambiare e certamente tragedie come questa potrebbero essere evitate!
Quando un padre di famiglia non può più dar da mangiare alla famiglia possono accadere gesti inconsulti!
Il pane non si tocca, legge di vita! MEDITATE VOI CHE GIOCATE COL PANE DELLA GENTE.
Salve
Silenzioso rispetto per il drammatico evento.
Il presidente Lombardo dice:
“Noi abbiamo fatto la nostra parte – conclude – rendendo più appetibile l’insediamento con centinaia di milioni di investimenti”. La Fiat ha deciso di chiudere la fabbrica siciliana a fine anno.
Non ci si deve nascondere dietro il paravento delle parole.
Questi discorsi sono obsoleti.
Chi governa deve trovare nuovi percorsi di crescita e non rimanere ingabbiato nelle tradizionali regole.
Bisogna liberare il potenziale delle imprese e limitare il potere e l’influenza della politica.