PALERMO – La patata bollente dei 3,7milioni di euro affidati alla società lussemburghese Absolute Blue, “titolare in esclusiva del format “Woman and Cinema””, è finita direttamente nelle mani dell’assessore al Turismo Francesco Scarpinato, Fratelli d’Italia, che è intervenuto con una nota.
Ma la questione, sollevata da La Sicilia, resta spinosa e abbiamo provato senza successo a porre alcune domande all’assessore, che non ha concesso l’intervista. LEGGI L’ARTICOLO SUL CASO CANNES
L’intervento dell’assessore
Francesco Scarpinato ha ribadito la regolarità formale dell’affidamento milionario alla società lussemburghese, che però, in virtù dell’esclusività del marchio, realizza una serie di servizi che costano fior di milioni e che, in assenza di ulteriori spiegazioni assessoriali, rischiano di far gridare allo scandalo. LEGGI LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE
Le cifre folli
Sullo stesso tema, non bastano le dichiarazioni del presidente Renato Schifani.
Anche perché, l’elenco dei costi, dai quali si ricava il totale pagato dai siciliani, appare disarmante. Dai 300mila euro per lo shooting fotografico ai 920mila euro l’allestimento di Casa Sicilia all’hotel Majestic con la sala vip. E ancora, 790mila euro di manodopera, oltre 300mila euro di pannelli pubblicitari.
Le domande per l’assessore Scarpinato
1 – Egregio assessore, lei ha ribadito la regolarità formale dell’affidamento milionario alla società lussemburghese. Cosa ne pensa dell’aspetto sostanziale?
2 – L’esclusività del marchio consente di affidare milioni di euro per servizi che non vengono messi in gara, ritiene che sia moralmente corretto in un momento in cui la Sicilia è in ginocchio?
3 – Alla luce dei costi asseriti dalla società estera, in base alla sua esperienza, li ritiene adeguati?
4 – Potrebbe mostrarci il rapporto del costo “contatto – target di riferimento”?
5 – Potrebbe pubblicare il rapporto Grp’s sul target di riferimento che dovrebbe essere alla base di un appalto simile? Come mai non è presente nella sezione trasparenza del sito?
6 – Lei ha una funzione di indirizzo politico e ha difeso la tipologia di affidamento, in continuità col suo predecessore. Ritiene che, quindi, questo sia un modello da seguire nell’interesse dei siciliani?