PALERMO – Caldo asfissiante, bagni di sudore, non un soffio d’aria condizionata: preoccupano le condizioni del reparto di pneumologia dell’ospedale ‘Sant’Elia’ di Caltanissetta, segnalate a Live Sicilia da alcuni pazienti e dalle loro famiglie. Il reparto ospita anche malati gravissimi, con serie insufficienze respiratorie.
I disagi segnalati sono vari, in molti casi senza via d’uscita: costretti dalle patologie a stare immobili sui letti plastificati dell’ospedale, i pazienti sudano e al contempo non possono godere altrove di una boccata d’aria fresca potenzialmente fatale. Il paradosso, segnalano gli utenti, è che quello di pneumologia sarebbe il solo reparto del nosocomio a non disporre dell’aria condizionata.
A preoccupare i segnalatori anche i drastici cambi di temperatura negli eventuali cambi di reparto: “Si passa da ambienti quasi a zero gradi come il pronto soccorso, ai 30-35 gradi che stiamo soffrendo in questi giorni in pneumologia”.
Tra le storie segnalate da pazienti e familiari emergono anche episodi che denoterebbero difficoltà operative ai danni del personale di reparto (su quest’ultimo, si precisa, nessuna delle segnalazioni ricevute da Live Sicilia ha fatto emergere giudizi negativi). Per esempio, qualcuno racconta di aver osservato “infermiere che chiedevano, mortificate, le ‘striscette’ per la misurazione della glicemia ad alcuni pazienti in possesso dell’apposita macchinetta”.