I posti letto, l'audio e la bufera: cronistoria di una polemica

I posti letto, l’audio e la bufera: cronistoria di una polemica

Commenti

    non sono un fan di questo governo regionale, ma ascoltando l’audio lo interpreto come un sonoro cazziatone che un dirigente fa a dei subordinati quando questi battono la fiacca, sia che essi abbiano motivi o no. chi tra noi che lavora in qualsiasi scala gerarchica non è mai stato testimone di un simile comportamento?

    Sono d’accordo con Francesco, trattasi di severo cazziatone

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Perché ri tirare in ballo Orlando? Non c'è gara. Interessiamoci del presente, guardiamo Schifani, qui Lagalla se la può giocare. Schifani, dunque, ieri sera a domanda di giornalista: “Cosa chiede alla Santa” risponde: “Meno delinquenza”, che è come dire: penzaddiu. Schifani palermitano doc e di potere, presidente di questa regione chieda al prefetto, al ministro, al presidente del Consiglio, esponga le sue idee, batta i pugni, non può svicolare aggiungendo a conclusione “condivido l'allarme del sindaco”. Forza sindaco, al peggio...

Quanti lo hanno conosciuto serberanno il ricordo di gran Gentiluomo. In un momento storico in cui alcune figure di grandi imprenditori sono finiti sotto la lente di ingrandimento di Magistratura, oltre che mediatiche, nessun membro di questa Famiglia è stato mai attinto da provvedimenti di condanna di nessun tipo. Esce dalla scena della vita un Signore autentico.

Sindaco lagalla lei prende i soldi dello stipendio pagatore dai cittadini da quando lei e sindaco a Palermo in continuità con la precedente amministrazione Orlando regna e dilaga il degrado, se ha un minimo di coerenza sul suo scarso operato in questa e per questa città si dimetta.

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