Lo rivela uno studio di cui si occupa diffusamente il quotidiano “La Repubblica” oggi. La Formazione in Sicilia? Le cifre svelano quello che molti già subdoravano: boom degli ingressi negli anni in cui si è andati al voto. Insomma, ci sarebbe un nesso tra elezioni e assunzioni. Un legame clientelare? Chissà…
Scrive Repubblica: “Assunzioni fatte sempre in corrispondenza di tornate elettorali, un esercito di amministrativi arruolato senza alcun criterio, con il risultato che oggi tra i 7040 dipendenti degli enti di formazione, finanziati con il Prof, quasi la metà è composto da segretari e assistenti”. La denuncia è forte e coglie nel segno: “I numeri lasciano poco spazio ai dubbi sull’utilizzo clientelare ed elettorale di un settore, quello della Formazione, che costa solo di fondi diretti della Regione ben 240 milioni di euro. Dallo studio sulle assunzioni fatte dal 2002 al 2009 emerge un trend crescente, con picchi in corrispondenza delle grandi tornate elettorali degli ultimi anni. I numeri: nel 2002 i dipendenti erano appena 3777, nel 2009 si è arrivati a quota 7040 con 679 assunzioni fatte nel 2006, durante le elezioni regionali che hanno visto rivincere l’ex governatore Salvatore Cuffaro, altre 753 assunzioni nel 2007, alle quali si sono aggiunte 722 assunzioni fatte nel 2008, durante le elezioni regionali che hanno visto trionfare Raffaele Lombardo”.
