CATANIA. Gli ultimi casi accertati sono quelli che risalgono allo scorso 18 gennaio quando vennero sequestrati e poi rilasciati dalle autorità egiziane, i pescherecci “Alba Chiara” e “Jonathan”. Della questione, il senatore Enzo Gibiino ha investito, attraverso una interrogazione, il governo nazionale. “Con gli Stati frontalieri, Egitto, Libia e Tunisia, dal 2012 ad oggi si sono verificati numerosi sequestri di peschereccio e di pescato. Sulla zona economica che a loro interessa, questi Stati ritengono che le loro acque territoriali debbano avere un’ampiezza maggiore rispetto a quella che i trattati internazionali indicano. Questo determina un’accompagna una sorta di accompagnamento nei confronti dei nostri pescherecci con un danno economico alla nostra isola. Ed è ovvio che se gli Stati non fanno chiarezza tra loro, gli unici a pagarne le conseguenze saremo noi siciliani e la nostra economia”.
All’interrogazione risponderà nel pomeriggio di domani (mercoledì) il ministro degli affari esteri e delle politiche agricole alimentari e forestali, Paolo Gentiloni.